NAPOLI- Si sapeva che sarebbe stata un’impresa, ovvero fermare la capolista del girone D, quella Roma che da ben tre stagioni cerca di salire in A: prima a favore dell’Acese, successivamente del Chieti, poi ancora della Pink Bari, promozione sfumata per un rigore nel match dello spareggio. Al “Billy” di Pianura, finisce quasi come all’andata, al cospetto di colei che ha perso solo contro il Chieti (0-3). La Roma di Roberto Piras ha numeri davvero impressionanti, con una rosa già rodata: 68 reti all’attivo, solo 8 quelle subite, la capocannoniera e la vice del girone, una corazzata che con qualche innesto potrebbe salvarsi in serie A, magari senza troppe ansie. Il Napoli si presenta alla gara con un buon momento caratterizzato dai due buoni pareggi con Chieti Calcio Femminile e Grifone Gialloverde, entrambe le sfide terminate per 1-1, con una squadra quindi motivata, col tecnico di casa che ha tutte le ragazze a sua disposizione. Dal canto suo, la Roma, non ha paura di nessuno e si presenta al gran completo, nel capoluogo partenopeo, con le due armi micidiali del reparto offensivo che hanno il nome di Elena Proietti e la classe 2000 Noemi Visentin, il “Messi” della B. Un diluvio incessante, si scatena per tutto il match. Pronti via, con le ospiti in vantaggio già al 3′, con Lorè che, di piatto al volo, supera Del Pizzo, sugli sviluppi di un corner calciato da Proietti: è 0-1. All’8′, grande intervento della numero uno di casa su conclusione di Visentin e al 14′, ancora Del Pizzo, a dire no questa volta a Capparelli. Al 39′, Alessandra Beato atterra Visentin nel’area napoletana e il direttore di gara sancisce il penalty che Proietti realizza (0-2) con la sfera nel sette. Il Napoli sembra accusare il colpo ma prova a reagire prima con Borrelli al 43′ e successivamente con Massa. Nella ripresa, è il 17′, quando un’uscita avventata di Del Pizzo, costa molto cara all’estremo difensore di casa che si vede combinare l’espulsione diretta, lasciando così le sue compagne in inferiorità numerica. Esce un attaccante (Massa), per far spazio a Ruotolo che tra i pali che intuisce la traiettoria del pallone calciato da Proietti, senza però impedire che la sfera si insacchi alle sue spalle: è 0-3. Ma al 26′, il Napoli trova la via del gol, accorciando dagli undici metri, con la brasiliana De Paula che trafigge Casaroli (1-3). Ma è un’illusione in quanto, al 39′, un lungo spiovente calciato dalla Roma è preda della 2002 Tarantino (neo-entrata) che di testa anticipa l’uscita alquanto avventata di Ruotolo, con il pallone che scavalca il portiere di casa, per il definitivo 1-4. Prossimo impegni per le partenopee, domenica in trasferta contro la Roma Decimoquarto.
ROMA -Casaroli, Capparelli, Sclavo, Monaco, Cacchioni, O’Neill, Lorè, Tumbarello (22′ s.t. Tarantino), Visentin, Proietti, Morra. All. Piras
NAPOLI – Del Pizzo (14′ s.t. Ruotolo), De Rosa, Beato A., del Giudice, Musella, Borrelli, Russo, Beato S., Polverino (22′ s.t. De Paula), Massa, Sibilio. All. Cavallino
Reti: 3′ p.t. Lorè; 39′ p.t. e 16′ s.t. Proietti (r.) 26′ s.t. De Paula (r.); 39′ s.t. Tarantino
Espulsa: Del Pizzo