Andrea Carnevale: biografia dell’attaccante di Napoli e Italia, che ha vinto tutto con il Napoli
Quando si parla di attaccanti del Napoli famosi, uno di quelli che ha vissuto l’epopea del grande Napoli targato Maradona, non si può non citare Andrea Carnevale, il quale ha vestito dal 1986 al 1990 la maglia azzurra Napoli e Nazionale, partecipando anche al Mondiale Italiano del 1990.
Carnevale rimarrà per sempre nella storia del Napoli, poiché è suo il gol-scudetto contro la Fiorentina, che regalò il primo scudetto alla società partenopea. E’ stato uno dei fantastici tre della MA-GI-CA (alternandosi con Careca nel 1987-88), e in generale si è rivelato prezioso, non solamente in termini realizzativi, ma anche per il gioco di squadra che aiutava l’equilibrio di una rosa che poteva vantare Re Diego, Careca, Giordano, tutti giocatori iper-offensivi.
Ripercorriamo gli step della carriera di Andrea Carnevale, nel nuovo post dedicato ai numeri 1 in maglia azzurra, a cura di Diretta-Napoli!
Andrea Carnevale: gli inizi
Andrea Alessandro Carnevale nasce a Monte San Biagio, nella regione Lazio, il 12 gennaio del 1961.
Il suo inizio carriera è con la squadra laziale del Fondi nella stagione 1977-1978, e si trasferisce successivamente al Latina, dove inizia a giocare con regolarità in serie C1 e C2 e realizzando anche i primi gol da professionista.
Saranno tre gol in 24 partite nei suoi primi due anni a Latina, ma mentre è alle prese con la sua seconda stagione in C2 viene ingaggiato dall’Avellino e catapultato in serie A, esordendo l’11 maggio del 1980 in un Avellino-Roma 0-1.
L’anno successivo gioca altre 10 gare mettendo a segno il suo primo gol in serie A il 29 marzo del 1981 in un Ascoli-Avellino terminata 1-1.
Gli anni successivi gioca con le casacche di Reggiana, Cagliari e Catania, dove gioca con maggiore regolarità (almeno alla Reggiana in B), e continua a maturare acquisendo l’esperienza che occorre per calcare i grandi palcoscenici.
Andrea Carnevale all’Udinese
La carriera di Andrea Carnevale decolla grazie all’esperienza all’Udinese nelle stagioni 1984-85 e 1985-86, dove inizia a segnare con regolarità, e ha il privilegio di giocare con un certo Zico, idolo della folla friulana. Con i friulani riesce ad attirare l’attenzione del Napoli che ha bisogno di una punta di peso da associare a Maradona e Giordano.
Con l’Udinese gioca un totale di 65 gare con 21 gol siglati tra serie A e coppa Italia. Tornerà in maglia friulana sul finire di carriera.
Andrea Carnevale al Napoli
Con il Napoli Andrea Carnevale vive il suo miglior momento di carriera, che culmina nel raggiungimento di due scudetti, 1 coppa Italia, 1 coppa UEFA e nella partecipazione al Mondiale di Italia 1990, dove inizia da titolare per poi essere scalzato a sorpresa da Totò Schillaci.
Ferlaino lo acquista nell’estate del 1986 per 4 miliardi di lire dall’Udinese. Gioca al fianco di Maradona e Giordano, mettendo a segno le sue prime reti napoletane in serie A contro l’Empoli il 23 novembre del 1986 in una schiacciante vittoria per 4-0.
Saranno 8 le reti il primo anno napoletano, la più importante neanche a dirlo, quella che regala agli azzurri il primo storico titolo in una gara casalinga contro la Fiorentina, che sarà ricordata per sempre da tutti i tifosi azzurri.
Nello stesso anno il Napoli vince anche la coppa Italia nella doppia gara contro l’Atalanta.
L’anno successivo, con l’arrivo di Careca, le cose per Andrea non sono le migliori: gioca poco e spesso subentra a partita in corso. E’ comunque autore di due gol, di cui uno decisivo nel derby al Partenio contro l’Avellino. Nonostante un Napoli stellare, la squadra butta letteralmente via il secondo scudetto consecutivo a fine stagione e ne fa le spese Giordano, che viene allontanato dal gruppo azzurro, rispalancando le porte della titolarità a Carnevale, che fa coppia per i due anni successivi con Maradona e Careca.
Nel Napoli vincitore della coppa UEFA 1988-89, c’è anche lo zampino di Carnevale nella semifinale contro il Bayern Monaco, vinta dagli azzurri per 2-0 nella gara d’andata del San Paolo.
La stagione 1989-90 vede il Napoli ancora protagonista in un duello testa a testa con il Milan, che due anni prima aveva scippato i titolo ai campani. Quest’anno la storia è diversa e Carnevale partecipa ad una doppietta nella gara contro il Diavolo rossonero nel 3-0 dell’andata. Saranno 8 le segnature nel secondo campionato vinto dagli azzurri.
Ma al termine della stagione, dopo il mondiale Carnevale decide di trasferirsi alla Roma per 6,8 miliardi di lire.
Con il Napoli gioca un totale di 152 partite, siglando 47 gol totali, che lo pongono come uno dei migliori marcatori della storia del Napoli.
Andrea Carnevale alla Roma
Con i giallorossi Andrea Carnevale inizia alla grande, siglando 4 reti in 5 gare. Poi il maledetto fattaccio della squalifica per doping che mette KO il centravanti romano per 1 anno. Infatti insieme al suo compagno di squadra Angelo Peruzzi viene accusato di aver assunto una sostanza dopante, il Lipopill. Torna l’anno successivo, stagione 1991-92, dove gioca 21 gare con 4 gol segnati, che diventano 7 l’anno successivo.
Saranno 75 partite totali con 25 gol segnati in maglia giallorossa, tra cui spicca un importante gol contro il Benfica in coppa UEFA nella stagione 1990-91.
Andrea Carnevale tra Udinese e Pescara
Gli ultimi anni da calciatore per Andrea Carnevale saranno con le maglie di Udinese e Pescara, dove conclude la sua carriera da calciatore al termine della stagione 1995-96. In quegli anni, tra serie A e serie B mette comunque a segno un cospicuo numero di reti, 24, tutte con gli abruzzesi.
Saranno in totale 154 le reti siglate da Carnevale in carriera in 522 partite tra campionato e coppe.
Andrea Carnevale in Nazionale
Con la nazionale italiana Andrea Carnevale gioca un totale di 10 partite mettendo a segno 2 gol, contro Ungheria e Bulgaria ed entrambe nel 1989.
Partecipa al mondiale di Italia ’90, che vede gli azzurri concludere la competizione al terzo posto. Dopo il mondiale italiano non verrà più convocato.
Andrea Carnevale oggi
Oggi Andrea Carnevale è il responsabile osservatori dell’Udinese dei Pozzo, dal quale negli anni sono stati scoperti moltissimi giocatori in giro per il Mondo, tanto da creare il modello Udinese, copiato a livello internazionale, anche dai grandi club.
Il nostro post a cura di Diretta-Napoli e dedicato al calciatore Andrea Carnevale, termina qui. Alla prossima con i numeri 1 in maglia azzurra!