Antonio Vojak: biografia del calciatore del Napoli con il vizio del gol
Bentrovati nel nostro consueto appuntamento con il calcio Napoli e con i calciatori che hanno fatto la storia della nostra società sportiva azzurra. Nel post odierno andiamo molto indietro nel tempo, parlandovi di un calciatore che ha giocato con gli azzurri molte stagioni a cavallo tra gli anni ’20 e ’30, poco dopo la nascita della SSC Napoli: stiamo parlando di Antonio Vojak, che per 78 anni ha detenuto il record di gol in un solo campionato in tutta la storia della società (22 gol) ed è uno dei calciatori napoletani che hanno segnato di più in serie A con la maglia azzurra: 102 gol in 189 gare disputate.
Antonio Vojak: l’attaccante che segnava col basco
Antonio Vojak nasce a Pola, in Istria, il 19 novembre 1904 e muore a Varese il 19 maggio 1975.
Grande mezz’ala della Juventus negli anni venti, è acquistato dal Napoli nel 1929 a 25 anni. In sei stagioni con la casacca azzurra, Vojak disputa 189 partite, siglando 102 reti.
Nella stagione 1932/33, Vojak sigla 22 reti, uguagliando il record di Attila Sallustro (compagno di reparto) quale miglior realizzatore azzurro in una stagione. Lascia il Napoli a 31 anni, e rimarrà sempre nella storia del Napoli come colui che oltre che segnare, giocava con una retina sulla testa per trattenere i capelli.
Ha collezionato in serie A in totale 208 presenze con 106 gol totali.
Aneddoto: da ricordare come per via delle leggi fasciste, Vojak ha dovuto cambiare il suo cognome all’anagrafe, registrandosi come Vogliani.
Vojak-Lazio: gli esordi in serie A
Nel 1924/25, Vojak approda in serie A, acquistato dalla Lazio, dove realizza 7 reti in dieci partite, ma non lascia il segno, tanto da essere ceduto alla Juventus, con il quale si consacra come uno dei più forti attaccanti dell’intera serie A.
Vojak-Juventus: la consacrazione come campione
La sua bravura è notata dagli emissari della Juventus che se ne assicurano le prestazioni. Con i bianconeri Vojak resta per 4 stagioni, con un buon palmaires fatto di 102 presenze e 46 reti, conquistando lo scudetto con la Juventus del 1925/26, anno in cui è fondato l’SSC Napoli, che lo strappa nel 1929 ai bianconeri con il presidente Ascarelli che lo vuole in azzurro e lo mette a disposizione di Mister Garbutt, uno degli allenatori più vincenti dell’epoca al mondo.
Vojak-Napoli: amore a prima vista
Stagione 1929-30: 20 reti siglate al suo primo campionato in azzurro
Nel 1929/30, la sua prima stagione nel Napoli (quinto con 37 punti) Vojak esplode e diviene beniamino dei tifosi, in virtù delle 20 marcature con la casacca azzurra. Nello 0-5 esterno col Modena del 24 novembre del 1929, Vojak realizza una doppietta. A seguire, nonostante la sconfitta con l’Ambrosiana per 2-1 del 5 gennaio 1930, Vojak va a segno. A Milano, contro il Milan, un’altra doppietta per il bomber azzurro nel 2-2 finale del 16 marzo del 1930.
Un primo anno in maglia azzurra ricco di soddisfazioni anche se la squadra purtroppo non riesce a primeggiare in assoluto. Intanto muore il Presidente Ascarelli a soli 35 anni, lasciando la società in difficoltà, perdendo un presidente di primo livello, capace di portare il Napoli ad essere influente a livello nazionale e tanto forte da costruire il primo stadio del Napoli, il “Vesuvio”, che nasce vicino la Ferrovia e che incute timore ad ogni squadra che si presenta allo stadio per giocare contro gli azzurri.
Le altre stagioni in maglia azzurra: il record di gol della stagione 1932-33
Nella stagione 1930/31, Vojak si ripete con lo stesso numero di realizzazioni dello scorso campionato, ovvero ancora 20, ancora una volta migliore marcatore degli azzurri.
Il Napoli chiude al sesto posto con 37 punti.
Nel 2-1 sulla Juventus del 23 novembre del 1930, Vojak timbra il cartellino, così come nel 3-2 finale sul Milan del 21 dicembre del 1930. Il 3 maggio del 1931, Vojak segna nuovamente alla Juventus nella sconfitta ai danni degli azzurri (2-1).
Nella terza stagione con gli azzurri, quella del 1931/32, il Napoli giunge solo nono in campionato con 35 punti.
Il rendimento in fase realizzativa è nettamente inferiore alle precedenti stagioni con sole nove reti.
Nel 5-3 della Juventus sul Napoli, Vojak sigla una rete.
Nel 3-1 sul Milan del 28 marzo del 1932, Vojak mette a segno una doppietta.
Nella stagione 1932/33, il Napoli sorprende tutti e giunge terzo a pari merito col Bologna con 42 punti.
E’ una stagione irripetibile ed esaltante per Antonio Vojak che con 22 sigilli eguaglia il record del compagno di reparto, Attila Sallustro della stagione 1928-1929, un primato che perdurerà per 78 lunghi anni.
Da ricordare, la doppietta di Vojak nel 3-0 finale sull’Ambrosiana del 5 febbraio del 1933 e la rete nel 3-5 esterno del Napoli sulla stessa Ambrosiana del 25 giugno del 1933.
Il campionato 1933/34 vede ancora protagonista sia il Napoli che chiude la stagione al terzo posto con 46 punti, sia Vojak che sigla 21 marcature. Si tratta inoltre di una stagione che vede il Napoli esordire in Europa e dove Vojak segna un gol su penalty nello spareggio di Coppa Europa contro l’Admira Vienna, gara poi terminata con il risultato finale di 2-2.
In campionato, da citare la doppietta di Vojak sull’Ambrosiana (2-1) del 28 gennaio del 1934 e quella sul Torino nel 5-2 finale del 29 marzo del 1934.
Nel 1934/35, mentre la Juventus vince il suo quinto campionato consecutivo, il Napoli giunge solo settimo con 29 punti. Vojak mette a segno dieci reti. Il 21 ottobre del 1934, Vojak segna su rigore nella trasferta col Milan (2-2).
Ma siamo alla fine del ciclo di Antonio con il Napoli. Infatti a fine stagione 1934-35 decide di cambiare aria e trasferirsi all’allora blasonato Genoa.
Vojak al Genova 1893
Nella stagione 1935/36 si trasferisce al Genova 1893, dove resta per un campionato, siglando solo 4 reti in 17 match.
Il passaggio alla Lucchese
Nella stagione successiva, Vojak passa ad un’altra neopromossa dove andrà in campo una volta sola.
Fine carriera all’Italo Gambacciani (Empoli)
Vojak chiude la sua carriera nell’Empoli in serie C, con 11 gol in 37 match disputati.
Vojak e la Nazionale italiana: fu uno dei primi giocatori del Napoli a giocare con l’Italia
Antonio Vojak viene convocato una sola volta con la Nazionale maggiore il 14 febbraio del 1932, a Napoli nel match tra Italia e Svizzera, quando gli azzurri si imposero per 3-0. E’ insieme a Sallustro e Mihalich uno dei primi calciatori della storia dell’SSC Napoli ad essere chiamato nella Nazionale maggiore.
Vojak come allenatore: ha allenato gli azzurri per dal 1940 al 1943
Dopo aver fatto il calciatore, Antonio Vojak intraprende la carriera di allenatore e parte dall’Empoli, dove fa contemporaneamente calciatore e mister.
È ricordato per aver allenato il suo Napoli dal 1940 al 1943, quando, in piena stagione 1942-1943, è sostituito dall’ex compagno di squadra nel Napoli, Paulo Innocenti.
Successivamente le altre squadre allenate nella sua vita sono l’Internaples, Juve Stabia, Barcellona Pozzo di Gotto, Avellino, Carrarese, EPA Larnaca (Cipro), Luino, Solbiatese, Gallaratese e Feltrese.