Arnaldo Sentimenti: il portiere para-rigori del Napoli, nel post di Diretta Napoli e dedicato ai numeri 1
Bentrovati su Diretta-Napoli, il sito dedicato alle news sulla società azzurra. Per il post di oggi, con il campionato fermo per la sosta delle nazionali, riprendiamo il discorso con i numeri 1 in maglia azzurra, dei calciatori cioè che hanno fatto la storia della gloriosa SSC Napoli. Per il post di oggi vogliamo parlarvi del portiere para-rigori Arnaldo Sentimenti, chiamato Sentimenti II poichè era il secondo di cinque fratelli, molti diventati calciatori. Questo portiere, pur non essendo napoletano di nascita, dopo la carriera ha scelto Napoli come città dove vivere, fino alla sua morte, giunta nel 1997.
Scopriamo di più su Sentimenti II e sulla sua storia, nel nostro appuntamento con il calcio di una volta, quello sentimentale, lo sport vero e non solo business, come lo è al giorno d’oggi. Buona lettura da Diretta-Napoli!
Gli inizi di Sentimenti II
Arnaldo Sentimenti nasce il 24 maggio del 1914 a Bomporto, un comune emiliano situato nella provincia di Modena. Secondo di cinque fratelli, Ennio (I), Vittorio (III), Lucidio (IV) e Primo (V), viene ribattezzato Sentimenti II per evitare omonimie, essendo anche i fratelli dei calciatori.
Nato da una famiglia povera ma con la passione fin da piccolo per il calcio (che in quegli anni stava iniziando a diventare uno sport popolare), inizia a muovere i suoi primi passi da calciatore nella provincia emiliana, dove gioca per il Pro Modena.
Successivamente inizia a giocare nel professionismo con le maglie di Crevalcore e Urbino, dove diviene il portiere titolare. Siamo agli inizi degli anni ’30 e sono i primi anni in cui il Calcio Napoli sta iniziando a collezionare partecipazioni nella lega professionistica.
E’ l’allenatore William Garbutt a notare questo portiere, vera roccia a guardia della porta, autoritario in area e nelle uscite, oltre che avere la fama di para-rigori.
William chiede di lui, e la società napoletana invia un telegramma e 500 lire al calciatore per sostenere un provino con gli azzurri, allora militanti nel massimo campionato e reduci dal terzo posto dietro Inter e Juventus, miglior piazzamento della storia, pur breve, del Napoli. In quella squadra giocano Vojak e Sallustro, mentre in porta c’è Giuseppe Cavanna.
Arnaldo accetta di buon grado e intraprende un viaggio di ben 15 ore di treno pur di sostenere quel provino. Aveva 19 anni. Quel provino è superato nonostante non riesca a neutralizzare neanche un tiro di Sallustro, che però crede nel giovane, intravedendone le forti capacità.
Inizia come secondo di Cavanna per poi prenderne il posto una volta che l’esperto portiere si ritira dal calcio. Nel frattempo per Arnaldo arriva l’amore vero, quello della sua vita: incontra infatti Emilia e se ne innamora follemente, decidendo di diventare una bandiera del Napoli. Si sposa con la ragazza napoletana e si trasferisce a vivere al Vomero.
Con gli azzurri gioca un totale di 227 partite tra serie A (195 presenze) e serie B (32 presenze), divenendo capitano del Napoli per ben otto anni.
La fama di Sentimenti II è dal dischetto: in carriera riesce a neutralizzare ben 36 rigori, di cui 9 consecutivi, tra cui spiccano quelli parati a Piola e Meazza.
E volete sapere chi interrompe la serie di rigori parati?
Il fratello di Arnaldo, Lucidio (Sentimenti IV), anch’egli portiere e tira rigori, che in un Napoli-Modena 2-1 della stagione 1941-42 riesce a siglare il penalty e battere così il fratello.
Nella storia di Arnaldo Sentimenti abbiamo anche il record di imbattibilità della porta del Napoli, giunto sino a 800 minuti consecutivi e durato ben 10 partite, dalla 2ª giornata (Bari-Napoli 1-2) alla 12ª giornata (Napoli-Siena 6-1) della fase preliminare del campionato del Centro-Sud 1945-1946.
Termina la carriera di calciatore con le maglie di Palermo e Modena, nel Secondo Dopo-Guerra.
La carriera da allenatore
Da allenatore, Sentimenti II ha allenato moltissime squadre, soprattutto nelle categorie inferiori. Vanta anche una parentesi da allenatore del Napoli, e nell’Internapoli riesce a centrare una storica promozione in serie C negli anni ’60. L’ultima squadra allenata è il Sora, in serie D.
Si spegne al Vomero il 12 giugno del 1997 ma la sua storia è diventata leggenda. Una delle tante del calcio Napoli. Infatti sarà per sempre ricordato come il para-rigori degli azzurri.
Il nostro post dedicato ad Arnaldo Sentimenti, conosciuto anche come Sentimenti II, termina qui. Alla prossima con i post dedicati ai calciatori che hanno fatto la storia del Napoli!