Fernando De Napoli: il “Rambo” napoletano oggi su Diretta Napoli!
Bentrovati su Diretta Napoli, il sito dedicato interamente al calcio Napoli, con tutte le ultime news sui tuoi beniamini azzurri. Per il post di oggi vi riportiamo indietro di qualche anno, e nello specifico nei mitici anni ’80: infatti nel nostro appuntamento odierno con i numeri 1 in maglia azzurra, oggi vi parleremo di Fernando De Napoli, detto “Nando”, centrocampista del Napoli di Maradona, che ha vinto tutto con i colori azzurri. Per la grinta in campo e la capigliatura venne inoltre soprannominato Rambo.
In questo post a cura di Diretta Napoli vedremo insieme i principali step della carriera di Nando De Napoli e i risultati raggiunti in maglia azzurra.
Fernando De Napoli: gli inizi al Rimini e il passaggio all’Avellino
Fernando De Napoli nasce a Chiusano di San Domenico, un piccolo paese in provincia di Avellino, il 15 marzo del 1964.
Inizia la sua carriera di calciatore nelle giovanili del Mirgia di Mercogliano.
Successivamente passa al Rimini, allora allenato da Arrigo Sacchi, e nella stagione 1982-83 colleziona 31 presenze siglando anche 2 gol.
Dal 1983 viene ingaggiato dai lupi irpini dell’Avellino, nel loro momento migliore di tutta la loro storia: la squadra infatti si trova stabilmente in serie A, raccogliendo anche discreti risultati.
In quella squadra giocano anche grandi calciatori del calibro di Pasquale Casale, Stefano Tacconi, Ottorino Piotti, Andrea Carnevale, Luciano Favero, Beniamino Vignola, Gerónimo Barbadillo, Ramón Díaz, Adriano Lombardi, Juary, José Dirceu, Angelo Colombo, Walter Schachner, Franco Colomba, Paolo Beruatto, Vincenzo Romano, Angelo Alessio, Gian Pietro Tagliaferri, Alessandro Bertoni e allenatori come Vinicio, Eugenio Bersellini, Rino Marchesi e Ottavio Bianchi.
Sono gli anni della cosiddetta Legge del Partenio, lo stadio di casa, dove i lupi sono quasi imbattibili e riescono a costruirsi la base per la propria salvezza.
Con la maglia della squadra irpina Fernando, ormai per tutti “Rambo” De Napoli, gioca 73 partite siglando 3 gol, rimanendo con i lupi fino al 1986, quando prende parte con l’Italia campione del Mondo in carica anche al Mondiale di Messico ’86, dove viene eliminato agli Ottavi dalla Francia di Platini.
Ma ecco che arriva la chiamata del Napoli di Maradona e Nando De Napoli si trasferisce così all’ombra del Vesuvio per 5,8 miliardi di lire. Iniziano così gli anni migliori per De Napoli e per la società azzurra.
Fernando De Napoli al Napoli
Con il Napoli, Nando giocherà per sei anni, che si riveleranno i migliori per lui e per la squadra azzurra, con la quale De Napoli vince due Scudetti, 1 coppa UEFA, 1 coppa Italia e 1 Supercoppa Italiana, totalizzando 176 presenze condite da 8 gol, uno dei quali all’Udinese, in una gara che si rivelerà molto importante per la vittoria del primo scudetto.
La stagione 1986-87 il Napoli vince lo scudetto, avendo la meglio nel testa a testa con la Juventus. Nando De Napoli è uno dei più presenti in formazione e protagonista della stagione azzurra, entrando nella storia della società. Allo scudetto si aggiunge poi anche la terza coppa Italia nella storia della società, in una competizione che vede gli azzurri vincere tutte le gare.
Purtroppo non andò allo stesso modo l’anno dopo, stagione 1987-88, dove gli azzurri perdono uno scudetto incredibile contro il Milan di Sacchi, quando, restando in testa dalla prima partita, vedono perdere tutto il vantaggio accumulato nelle ultime gare, e superati alla fine in un memorabile scontro diretto al San Paolo (2-3 il risultato finale).
L’anno successivo però il Napoli si rifà: non riesce ad insidiare l’Inter dei record di Giovanni Trapattoni ma si aggiudica il suo unico trofeo europeo di prestigio: la coppa UEFA del 1989 in finale contro lo Stoccarda di Gaudino. Fernando De Napoli anche in quella stagione si rivela prezioso in coppia a centrocampo con il brasiliano Alemão.
La stagione agonistica 1989-90 porta con sé il suo secondo scudetto della storia. De Napoli sempre in prima linea a combattere da vero guerriero in campo, quel soprannome “Rambo” mai così azzeccato cucito addosso.
E il secondo titolo vede anche la vendetta degli azzurri contro il Milan di Sacchi, in una replica dello scontro di due anni prima, che stavolta vede gli azzurri trionfare.
La stagione del dopo Italia ’90 (con De Napoli ad un passo dalla finale) vede gli azzurri perdere Re Diego e lo scettro di squadra migliore d’Italia. La stagione 1990-91 porta comunque una Supercoppa Italiana, l’ultimo trofeo conquistato da De Napoli con gli azzurri, in una vittoria schiacciante sulla Juve di Baggio (risultato finale 5-1), mentre la squadra non riesce neanche a qualificarsi alla coppa UEFA e fuori anche agli Ottavi di Coppa Campioni contro lo Spartak Mosca.
La stagione ultima di De Napoli in azzurro è quella 1991-92, dove gli azzurri riescono a centrare un ottimo quarto posto, per certi tratti anche in lotta scudetto.
Cominciano però le nubi societarie e De Napoli viene ceduto per 6,5 miliardi di lire al Milan di Berlusconi. Termina qui anche in pratica la carriera di De Napoli come calciatore, visto che negli anni successivi quasi non gioca.
Gli ultimi anni di calciatore di De Napoli
Dal 1992 al 1994 Nando gioca nel Milan solo 9 gare in totale, relegato in panchina da Capello. In quegli anni vince comunque altri 2 scudetti e 1 Champions League, che arricchiscono ancora di più il suo palmaires personale, che recita:
- 4 scudetti tra Napoli e Milan (1986-87 e 1989-90 con il Napoli e 1992-93 e 1993-94 con il Milan);
- 1 coppa Italia con il Napoli (1986-87);
- 1 Supercoppa Italiana con il Napoli (1990);
- 1 coppa UEFA con il Napoli (1989);
- 1 Champions League con il Milan (1994);
Nella stagione 1994-95 si trasferisce alla Reggiana in serie A dove colleziona 31 presenze ma non riesce ad evitare la retrocessione in B della squadra. Dopo un breve interludio al Cagliari di Trapattoni (0 presenze) nella stagione 1995-96, ad ottobre torna a Reggio Emilia dove termina la carriera da calciatore con altri due anni (1 campionato di B e l’ultimo di A culminato con la seconda retrocessione per la squadra emiliana).
Fernando De Napoli in Nazionale
In Nazionale, De Napoli gioca ben 54 gare siglando anche 1 gol, rivelandosi uno dei calciatori della storia del Napoli con più presenze in azzurro Italia. Ha partecipato a due Mondiali (Messico ’86 come giocatore dell’Avellino e Italia ’90 con la maglia del Napoli), un Europeo (perso in semifinale contro l’URSS).
Tragica, sportivamente parlando, la semifinale Italia-Argentina del 1990, che segna l’eliminazione ai rigori degli azzurri contro l’Argentina di Maradona. De Napoli è in campo e non dimenticherà mai probabilmente quella gara, dove il suo amico Maradona gli “gioca” effettivamente un brutto scherzo.
Oggi Fernando De Napoli, dopo alcuni anni come team manager della Reggiana, si è allontanato dal mondo del calcio e prosegue però la sua carriera di imprenditore.
Il nostro post dedicato a Fernando De Napoli, termina qui. Alla prossima con il nostro appuntamento con i numeri 1 in maglia azzurra.