Giuliano Giuliani, bio del portiere del Napoli del secondo scudetto, oggi su Diretta-Napoli

C’è stato un tempo in cui la scuola dei portieri italiani era ben fornita, al di là dei Donnarumma e Buffon di turno. La classe non era acqua neanche per Giuliano Giuliani. Portiere di altri tempi. Quando la Serie A italiana poteva fregiarsi del titolo di campionato più bello e competitivo al mondo. Oggi non è più propriamente così, ma quel ricordo resta vivo e indelebile anche grazie a Giuliani. Una carriera pressoché breve, ma ricca e densa di significati e storicità.

Ripercorriamo le orme sportive di Giuliano Giuliani fino alla sua drammatica e triste scomparsa, avvenuta nel 1996 per complicazioni legate alla sua malattia. Bentornati sul nostro portale!

Giuliano Giuliani: gli inizi

Giuliano Giuliani nasce a Roma il 29 settembre del 1958. Cresciuto ad Arezzo con gli zii, consegue il diploma di geometra e contemporaneamente gioca al  calcio. Giuliani inizia quindi ufficialmente la sua carriera nelle giovanili dell’Arezzo. In questa squadra disputa i primi 4 campionati da calciatore, dal 1976 al 1980, mettendo insieme 52 presenze totali.

Nella stagione 1980/81 si mette in mostra al grande pubblico della Serie A tra le fila del Como. L’esordio ufficiale il 9 novembre del 1980. Ha 22 anni quando approda nel grande calcio e rinforza la batteria dei portieri italiani che giocano nel massimo campionato.

Una batteria che comprende portieri di altissimo livello come il campione del mondo Dino Zoff

Gioca con i comaschi per 5 stagioni, fino al 1984-85, prima stagione di Maradona al Napoli, collezionando in totale 155 presenze tra massima serie e cadetti.

Giuliano Giuliani al Verona

Giuliani approda al Verona nel 1985, in una città e società reduce dallo storico primo e unico Scudetto, conquistato l’annata precedente. Le sue performance al Verona non sono affatto male tanto che, a parte il primo anno, subisce meno reti di quante partite gioca. In un contesto di assoluta euforia Giuliani ha il compito principale di sostituire tra i pali un collega altrettanto illustre come Claudio Garella.

Anche se in quel periodo i rumors di mercato lo danno vicinissimo all’Inter che, però, decide di puntare su un altro grande portiere: Walter Zenga, a conferma, ancora una volta, di come in quegli anni la scuola degli estremi difensori italiana fosse una fucina continua di talenti. 

Con i veronesi giunge fino al quarto posto finale della stagione 1986-87, quella del primo scudetto del Napoli, disputando l’anno seguente la coppa UEFA e giungendo fino a Quarti di Finale, eliminato poi dal Werder Brema (vincitore quell’anno della Bundesliga).

Con i veronesi gioca un totale di 118 gare ufficiali tra campionato e coppe.

giuliano giuliani verona foto

Giuliano Giuliani al Napoli

Gioca per il Verona fino al 1988 finché non è il Napoli a fiondarsi su di lui. Uno dei pochi calciatori al mondo a poter orgogliosamente affermare di aver giocato con il più grande di tutti i tempi, Diego Armando Maradona.

Con lui in squadra si instaura un rapporto cordiale e professionale sin da subito in campo. Anche in maglia azzurra prende il posto di Garella e comanda la difesa di un Napoli ormai pienamente coinvolto nell’élite del calcio italiano ed europeo.

In azzurro agguanta la storica Coppa Uefa del 1989 e il secondo scudetto dell’era maradoniana datato stagione 1989/90. Tuttavia, il rapporto con il tecnico dell’epoca, Albertino Bigon, si dimostrava essere fragile, non troppo stabile.

Si dice che non garantisse un buon rendimento, al livello di una squadra che, ai tempi, era sicuramente ai vertici. Una scelta che ha portato, poi, all’addio di Giuliani.

Tanto è vero che dopo 2 anni di permanenza il portiere è costretto a cambiare maglia per la quinta volta nella sua carriera. Giovanni Galli lo sorpassa definitivamente nelle gerarchie e lui finisce dritto nel dimenticatoio. La miccia decisiva per concretizzare il trasferimento dal Napoli all’Udinese.

Con gli azzurri gioca in totale 98 presenze.

coppa uefa napoli foto

Giuliano Giuliani all’Udinese

Giuliano Giuliani compie un salto all’indietro sul piano personale e professionale. Dal Napoli scudettato e vincente in Europa passa alla realtà bianconera di Udine che nel 1990 disputa il campionato di Serie B.

Lo scherzo del destino gli mette davanti una strada già tracciata in passato: sostituire per la terza volta tra i pali il portiere Claudio Garella. Le rispettive carriere si incrociano nuovamente, producendo un effetto catena difficilmente constatabile in altri contesti e riferimenti storici.

Fatto sta che il numero 1 dell’Udinese diventa Giuliani e lo sarà per le successive tre stagioni. L’ultimo campionato ufficiale da calciatore lo si associa alla stagione 1992/1993. In quell’annata preannuncia il ritiro ufficiale dal calcio.

Si ritira a 35 anni. Oggi potremmo dire ‘a soli 35 anni’ ma, in quegli anni, Giuliani era già andato ben oltre la media rispetto ai suoi colleghi (Zoff lo calcoliamo di un’altra categoria).

Con i friuliani giocherà in totale 82 presenze.

giuliani udinese foto

La morte di Giuliani

Dopo aver appeso gli scarpini e i guantoni al chiodo, Giuliano Giuliani decide di allontanarsi dal mondo del calcio e puntare su altro. Si stabilisce a Bologna per guidare un magazzino dedito all’abbigliamento.

Sembra l’inizio di una nuova fase e di una nuova vita per lui, ma non sarà così. Un evento tragico e lancinante sconvolge il mondo del calcio nel 1996: Giuliano Giuliani se ne va a causa di un male improvviso. Si ipotizza che sia stata una crisi polmonare ad essergli stata fatale.

Anni dopo, tuttavia, l’ex moglie chiarisce che molto probabilmente egli era andato incontro all’AIDS. Una malattia diagnosticatagli successivamente, ma già in fase avanzata dal momento in cui giocava a calcio. Probabilmente quando il calciatore giocava a Napoli, alla festa di matrimonio proprio di Maradona, avvenuta in Argentina.

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