Higuain: dal paradiso bianconero all’inferno rossonero è un attimo
Higuain. Noi napoletani lo abbiamo amato in passato e negli ultimi anni odiato per il suo trasferimento alla Vecchia Signora, nella quale ha trascorso due anni con altrettanti scudetti cuciti sul petto ed esultanze incuranti e senza rispetto per noi tifosi sotto la curva dopo i suoi gol (l’ultimo l’anno scorso in un Napoli-Juventus 0-1)
Quest’estate il suo passaggio al Milan è stato colto quasi come un fallimento, con tanto di trasferimento di Ronaldo in bianconero, che gli ha sfilato gloria e posto da titolare e con i tifosi bianconeri abbastanza freddi con il giocatore argentino, senza nemmeno un grazie o un saluto finale (Torino non è Napoli evidentemente).
Così Higuain ha deciso di andare al Milan per continuare a giocare, ma aveva dimenticato un piccolo particolare: non gioca più nella Juventus, dove tutto o quasi gli era permesso. In due anni in bianconero ha potuto infatti fare il bello e il cattivo tempo senza mai ricevere un cartellino giallo o un richiamo da parte dell’arbitro. Ma ieri c’era Milan-Juventus e per il Pipita era il momento del riscatto tanto atteso: segnare un gol in barba a Ronaldo e dimostrare alla Juventus che si era sbagliata a cederlo.
E cosa c’era di più ghiotto che un calcio di rigore?
Ed ecco che la sorte sembra sorridere al bianconero..scusate volevo dire rossonero, e dopo tante discussioni e polemiche, VAR, e minuti di attesa, finalmente l’arbitro si decide e fischia un rigore contro la Juventus (incredibile, ancora non ci credo). Palla a Kessie..no aspettate vuole batterlo lui..il signor Higuain strappa dalle mani del centrocampista il rigore e senza discussioni si appresta a batterlo, ma il destino gli gioca un brutto scherzo: come già successo in altri momenti topici della sua carriera Higuain toppa, come in un famoso Napoli-Lazio, nella finale di Coppa America e in tanti altri casi, sbagliando e facendosi neutralizzare il rigore dal portiere juventino.
Lì termina in pratica la gara di Higuain, che si vede in faccia segnare anche dallo stesso Ronaldo, che esulta con i suoi ex tifosi. Il Pipita va così fuori di testa, inveendo contro l’arbitro e si fa cacciare fuori, come già avvenuto in un famoso Udinese-Napoli che di fatto decretò l’uscita degli azzurri dalla lotta scudetto, che andrà poche settimane dopo proprio alla Juventus.
Pipita: cosa si passa a vedersi fischiare sempre contro? Ma proprio ieri dovevi sbagliare?