Marek Hamsik: biografia della carriera del campione slovacco
Marek Hamsik nasce in Slovacchia nel 1987, capitano sia della nazionale slovacca, sia del Napoli da cui milita dal 2007 in maglia azzurra, dopo il trasferimento dal Brescia.
Con la casacca azzurra ha siglato più di 100 reti e ha superato il record di presenze che era di Bruscolotti, con quota 519, in 12 stagioni, e quello di Maradona (115 reti in 12 stagioni). Pavel Nedved lo ha incoronato suo erede, in quanto l’unico che si avvicinasse alla caratteristiche tecniche dell’ex calciatore di Lazio e Juventus. E’ duttile, in quanto può ricoprire il ruolo di centrocampista centrale, trequartista o esterno di sinistra.
Dedichiamo questo post al campione slovacco, in procinto di passare alla squadra cinese del Dalian, dopo un’intera carriera o quasi in maglia azzurra, che lo hanno visto sciorinare grandi prestazioni e vincere anche alcuni trofei.
Carriera Hamsik: tra Slovan, Brescia, Napoli e nazionale
Vediamo nelle righe che seguono, le principali tappe della carriera di Marek Hamsik: dagli esordi fino all’approdo nel campionato cinese.
Hamsik Slovan Bratrislava
Hamsik inizia nelle giovanili dello Jupie Podlavice e nel 1998, in una gara ufficiale di campionato, Marek sigla 16 reti in un solo match, record ancora imbattuto nel suo paese nativo. In una sola stagione, ovvero 1998/99, sigla 111 gol in soli 38 match. Nel 2001, causa problemi di natura burocratica, non avviene il trasferimento allo Sparta Praga, ma l’anno successivo, si concretizza il passaggio allo Slovan Bratislava e così, a 17 anni, mette a segno la sua prima rete.
Hamsik Brescia: l’esordio in A
Le sue capacità vengono notate all’estero ma è una società italiana, ovvero il Brescia, a muoversi più velocemente di tutti per assicurarsi le prestazioni della giovane stella nascente. Così, nel 2004, per soli 60.000 euro, Hamsik approda in Italia e fa il suo esordio nella stessa stagione. Il Brescia retrocede in cadetteria e nel campionato 2005/06 riesce a mettersi maggiormente in mostra, collezionando 24 presenze. Nel 2006/07, Hamsik sigla 10 marcature in 40 gare disputate (7 su penalty).
Hamsik Napoli: 12 anni insieme
Nel giugno del 2007, Hamsik lascia Brescia per essere ingaggiato dal Napoli per la cifra di 5,5 milioni di euro insieme al pocho Lavezzi.
Hamsik con Reja per l’esordio tra i grandi
Con mister Reja esordisce in Coppa Italia contro il Cesena (15 agosto 2007), match nel quale va anche a segno.
Il 16 settembre dello stesso anno, Hamsik segna la sua prima rete in serie A contro la Sampdoria.
Nel gennaio del 2008, contro la Lazio, Marek sigla la sua prima doppietta con la casacca azzurra.
Nell’estate dello stesso anno, Hamsik segna la sua prima rete europea ai danni del Panionios, nella competizione dell’Intertoto. Nel gennaio del 2009, Hamsik riceve l’Oscar del calcio dall’AIC come migliore giovane.
Con Mazzarri la consacrazione e il primo trofeo
Mazzarri, neo-allenatore del Napoli, lo sposta di ruolo, ovvero da interno di sinistra, lo avanza alle spalle dell’unica punta. Il 31 ottobre del 2009, Hamsik mette a segno una storica doppietta a Torino, in casa della storica rivale Juventus: due reti che consentirono al Napoli di sconfiggere la Juventus dopo ventuno anni.
Il 29 febbraio 2010, Hamsik viene eletto migliore giocatore slovacco del 2009. Il 13 marzo 2010, Hamsik, a soli 22 anni, ha la fascia da capitano al braccio, diventandone il più giovane, nella storia del club azzurro. Alla fine della stagione 2009/10, Hamsik sigla 12 reti in 37 partite, risultando essere capocannoniere del Napoli per il terzo anno consecutivo.
Nel marzo del 2011, Hamsik viene rinominato migliore giocatore slovacco dell’anno e continua ad essere prolifico in fase realizzativa con 11 reti, secondo solo a Cavani e trascinando così il Napoli alla qualificazione in Champions.
Hamsik esordisce in Champions nel settembre del 2011, nella trasferta inglese contro il Manchester City (1-1) e nel match successivo, quello casalingo contro il Villarreal sigla l’1-0 del poi definitivo 2-0.
Il 7 dicembre, segna ancora contro il Villarreal, questa volta in Spagna, così contribuendo alla qualificazione del Napoli agli ottavi di Champions League.
Il 20 maggio 2012, Hamsik sigla il raddoppio degli azzurri nella finale di Coppa Italia contro la Juventus, conquistando il primo trofeo in maglia azzurra e riportando la Coppa Italia a Napoli dopo addirittura 25 anni.
L’11 agosto, Hamsik riaffronta la Juventus nella Supercoppa Italiana di Pechino dove gli azzurri capitolano 4-2.
Benitez-Napoli: con Hamsik la seconda Coppa Italia e la Supercoppa italiana
Via Mazzarri, ecco Benitez, e con il tecnico spagnolo, Marek cambia nuovamente ruolo, in un modulo che lo vede a ridosso dell’unica punta, da trequartista puro.
Nel gennaio del 2014, Hamsik diviene il nuovo capitano, a causa della cessione di Paolo Cannavaro.
Il 4 marzo dello stesso anno, Marek vince il premio come migliore slovacco per il terzo anno di fila, e il 26 aprile, raggiunge quota 300 nel match esterno contro l’Inter. Il 3 maggio del 2014, Hamsik regala la seconda Coppa Italia al Napoli con un 3-1 inflitto in finale alla Fiorentina.
Il 22 dicembre 2014, un’altra data storica per lo slovacco che va a conquistare la Supercoppa Italiana a Doha contro l’acerrima rivale Juventus ai calci di rigore.
Il 16 aprile del 2015, Hamsik realizza una doppietta in Europa League al Wolsburg, nell’andata dei quarti di finale, disputati in Germania.
Con Sarri il quasi scudetto del 2018
Con Sarri, Marek Hamsik ritorna alle origini, ovvero nel ruolo di interno sinistro in un centrocampo a tre, a lui, più congeniale.
Il 25 aprile 2016, nella sfida con la Roma, Hamsik raggiunge le 400 presenze col Napoli.
Il 10 settembre dello stesso anno, Hamsik, con una rete al Palermo in trasferta, con 82 marcature, supera la leggenda Maradona, per marcature realizzate. Dopo soli tre giorni, contro il Chievo arriva la rete numero 100 tra campionato e coppe. Il 28 settembre del 2016, Hamsik segna il suo primo gol in Champions nel match col Benfica, poi terminato 4-2. Il 4 febbraio 2017, Marek batte un altro record, ovvero sigla la sua personale prima tripletta in occasione del match Bologna-Napoli (1-7), e scavalcando Sallustro nella storia dei migliori marcatori della storia del Napoli, a soli 4 reti dalla leggenda Maradona.
Il 6 maggio 2018, contro il Torino al San Paolo, Hamsik taglia il traguardo dei 100 gol nella massima serie del campionato italiano, superando invece Maradona nella gara contro La Sampdoria al San Paolo.
Il breve interludio con Ancelotti
Con Carlo Hamsik gioca da regista, come Ancelotti stesso afferma un pò “alla Pirlo”, con un rendimento bene o male nella media. In realtà il giocatore gioca meno rispetto agli altri anni, per via del turnover operato dal tecnico emiliano, che cerca di ruotare la rosa a propria disposizione.
Il 28 ottobre dello stesso anno, nel match tra Napoli e Roma, Hamsik raggiunge l’altra leggenda Bruscolotti a quota 511 presenze con la casacca azzurra e il 6 novembre, in occasione della sfida Champions tra Napoli e Paris Saint Germain (1-1), Marek entra ufficialmente nella storia del club partenopeo, frantumando il record precedente eguagliato, andandolo a superare con 512 presenze.
Hamsik chiude la sua fase napoletana arrivando a 121 gol, miglior marcatore della storia del Napoli, raggiunto poi a distanza di un anno e mezzo da Mertens. Rimane comunque un grandissimo risultato per un centrocampista con il vizio del gol.
Trofei Hamsik Napoli
Con il Napoli Hamsik ha vinto due Coppe Italia (2012 contro la Juventus e nel 2014 contro la Fiorentina) e una Supercoppa italiana (2014 ai rigori contro la Juventus). Potrebbe essere stata più grande la bacheca dei suoi trofei, a cui manca una supercoppa contro la Juventus nel 2012 (quella di Pechino che vide il Napoli cadere sotto i colpi dell’arbitraggio infausto) e uno scudetto che avrebbe meritato di vincere nel 2018-19, dopo aver conquistato 91 punti sul campo.
Hamsik al Dalian Yifang
A partire da febbraio 2019 Marek Hamsik è un giocatore del Dalian Yifang, squadra militante nella massima competizione cinese, con la quale il calciatore slovacco ha disputato 28 gare, siglando anche due reti. Nella Coppa nazionale cinese ha invece disputato tre partite, mettendo a segno un gol.
Nel 2021 Marek Hamsik si svincola con il Dalian Yifang. Con la squadra cinese totalizza 45 presenze, mettendo a segno 5 gol totali.
Hamsik Nazionale
Giocatore slovacco dell’anno dal 2013 al 2017; 22 marcature con la nazionale del suo paese dal 2007 al 2018.
Tra le reti più importanti, certamente quella del 14 ottobre 2014, quando risulta decisiva la sua doppietta ai danni della Bielorussia, nella gara di qualificazione agli Europei 2016 poi vinta dagli slovacchi (1-3). Hamsik si ripete il 14 giugno 2015 siglando una rete contro la Macedonia. Il 12 ottobre dello stesso anno realizza un’altra doppietta contro il Lussemburgo nella sfida esterna (vincendo 2-4), risultato che sancisce la prima storica qualificazione della Slovacchia ad un campionato europeo. Nelle gare di qualificazione realizza complessivamente cinque reti in dieci partite.
Viene convocato per gli Europei 2016 in Francia, realizzando un goal nella seconda partita della fase a gironi contro la Russia.
Si attende adesso l’esordio della sua Slovacchia ad Euro 2020, che lo vedrà come uno dei protagonisti assoluti.
In totale con la nazionale slovacca gioca 126 gare mettendo a segno 26 reti.
Marek Hamsik oggi
Marek Hamsik, a 33 anni suonati firma con la squadra svedese del Göteborg, poiché lo Slovan Bratislava, vicino all’acquisto del suo connazionale, ha il mercato chiuso.
Con gli svedesi gioca alcune gare, mettendo a segno 1 gol, bellissimo, con un tiro al volo di destro dal limite dell’area, che si spegne all’incrocio dei pali!
MAREK HAMSIK! Wow vilket mål av mittfältaren!
Se matchen nu på https://t.co/U8GJcAsMFu pic.twitter.com/b55DipVXDp— discovery+ sport 🇸🇪 (@dplus_sportSE) May 17, 2021
A sorpresa però Hamsik l’8 giugno 2021, sfruttando una clausola prevista nel contratto con gli svedesi, che gli permetteva di lasciare la Svezia prima della naturale scadenza del contratto, ha firmato per i turchi del Trabzonspor un contratto di due anni a 3 milioni di euro netti all’anno. Una nuova avventura quindi per Marek. Con il Trabzonspor diventa campione di Turchia, e quindi per Marek Hamšík del suo primo campionato nazionale vinto in carriera dopo 32 presenze e 2 gol totali.
Conclusioni
Marek Hamsik sarà sempre ricordato da noi tifosi e mai dimenticato. Con lui siamo rinati in serie A e gli dobbiamo tanto: classe, gol, professionalità e serietà massima fanno dello slovacco uno dei calciatori più amati di sempre dal tifosi del Napoli.
GRAZIE MAREK, SARAI SEMPRE IL NOSTRO CAPITANO!