Napoli-Torino 2-2: tante ultime volte e giro di campo finale

Napoli-Torino 2-2 può essere interpretata come la resa finale della squadra di Sarri che ha consegnato lo scudetto nelle mani della Juventus in un San Paolo gremito fino all’inverosimile e pronto a sostenere la squadra, ma non il patron Aurelio De Laurentiis.

Partita decisa da episodi, con un leggero predominio napoletano ma un Torino che è venuto al San Paolo senza paura.

Il gol di Mertens è parso una liberazione per il folletto belga, che approfitta dell’errore di Burdisso per portare in vantaggio la sua squadra e tornare alla segnatura dopo 8 gare di digiuno. Il primo pareggio giunge nel secondo tempo con Baselli tra i cori di contestazione al patron del Napoli e a favore di Sarri, quest’ultimo visto come il principale artefice della stagione positiva degli azzurri insieme ai calciatori, mentre il presidente è reo di non essersi schierato a favore dei tifosi e dei colori azzurri dopo Inter-Juventus, dando la colpa del mancato scudetto al tecnico toscano, oltre che reo di non aver fatto mercato a gennaio.

Il 2° gol del Napoli sembrerebbe mettere le cose a posto con Hamsik che fa 100 gol in azzurro con un potente tiro dal limite, mentre per la squadra granata De Silvestri approfitta dello svarione difensivo per firmare di testa il pari definitivo.

Al termine della gara giro di campo che sa di finale di stagione anticipato con le lacrime di tanti, come Jorginho, che si sono visti superare nelle ultime gare dalla Juventus e niente è servita la pur bella affermazione azzurra allo Stadium. Come detto tante ultime volte in maglia azzurra. Sembra la fine di un ciclo durato 3 anni che ha portato due secondi e un terzo posto finale ma zero titoli. Tante le soddisfazioni date ai tifosi, il calcio brillante e squadra che ha dettato legge su ogni campo di serie A.

Il futuro di Reina è segnato: ha firmato per il Milan. Ma probabilmente non sarà l’unico a lasciare la maglia azzurra viste le tante voci di trattative circolate negli ultimi giorni.

Le parole di Sarri ai microfoni sanno anche queste di addio a fine stagione:

“Il presidente è la persona che mi ha fatto allenare il Napoli, la squadra per cui tifavo da bambino, un’emozione unica nella mia vita. Mi dispiace se è scontento ma ho la coscienza a posto, ho fatto il massimo per fare più punti possibili nella manifestazione che so che i napoletani hanno più a cuore.“

Un Napoli ai titoli di cosa quindi. Vedremo in TV l’esultanza dei tifosi e della squadra bianconera per uno scudetto che per i napoletani sa di rimpianto.

Napoli-Torino 2-2: il tabellino

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Mario Rui; Allan, Jorginho, Zielinski (24′ st Hamsik); Callejon (43′ st Ounas), Mertens (18′ st Milik), Insigne. A disposizione: Rafael, Sepe, Maggio, Machach, Rog, Ghoulam, Diawara, Tonelli. Allenatore: Sarri

TORINO (3-5-1-1): Sirigu; Nkoulou, Burdisso, Bonifazi; De Silvestri, Acquah, Baselli (33′ st Falqué), Rincon (42′ st Valdifiori), Ansaldi; Ljajic; Niang (18′ st Belotti). A disposizione: Coppola, Ichazo, Molinaro, Barreca, Edera. Allenatore: Mazzarri.

ARBITRO: Doveri di Roma 1.

MARCATORI: 25′ pt Mertens (N), 10′ st Baselli (T), 26′ st Hamsik (N), 38′ st De Silvestri (T).

NOTE: Ammoniti Burdisso (T), Baselli (T), Mario Rui (N), Belotti (T) e N’Koulou (T). Angoli: 4-2. Recupero: 0′ pt, 5′ st.

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