Abbonamenti SSC Napoli: superata quota 7.000 abbonati, più della stagione 2017-18

Nella giornata di oggi la campagna abbonamenti SSC Napoli ha superato quota 7.000 tessere, più di quelle vendute nella stagione 2017-18, nella quale gli azzurri sfiorarono lo scudetto con Sarri.

I motivi di questa impennata sono da ricercarsi nei prezzi popolari degli abbonamenti, che hanno convinto i tifosi a sottoscrivere la tessera. Inoltre il restyling dello Stadio San Paolo è stata un’ulteriore motivazione a sottoscrivere l’abbonamento alla squadra di Ancelotti.

Lo spot “Lo Stadio San Paolo come casa tua”, promosso per la salvaguardia dello stadio napoletano

Lo spot “Lo stadio San Paolo come casa tua” è un video collage di personalità del mondo dello spettacolo e dello sport i quali invitano i tifosi del Napoli al rispetto e alla tutela dell’impianto di Fuorigrotta dopo i lavori all’impianto napoletano sviluppati negli scorsi mesi per rimettere a nuovo lo stadio napoletano in vista delle Universiadi.

Il sindaco Luigi De Magistris ha così commentato lo spot:

“Lo stadio, anche alla luce degli enormi sforzi fatti in questi mesi per le Universiadi va preservato, curato, difeso con senso di orgoglio e di appartenenza. Lo stadio è casa nostra, casa di tutti, casa tua e bisogna custodirlo con quel senso di collettività e di difesa della città che è espresso anche nei cori dello stadio”.

Lo spot è nato da un’idea dell’attore Massimiliano Gallo ed è prodotto dalla Santi Bailor Film con il patrocinio del Comune di Napoli e per la regia Francesco Prisco.

I protagonisti dello spot sono tra gli altri Maurizio De Giovanni, Giacomo Rizzo, Francesco Paolantoni, l’ex capitano del Napoli Francesco Montervino, Gino Sorbillo, I Ditelo Voi, Miriam Candurro, Patrizio Rispo.

Così ha commentato Massimiliano Gallo:

“Non vogliamo assolutamente dare lezioni ai cittadini napoletani perché non ne hanno bisogno. Questo spot è soltanto un invito a rispettare un bene pubblico quale è il San Paolo. In tutti i Paesi evoluti la cosa pubblica è cosa di tutti, anche tua, e quindi va curata e protetta”.

Speriamo che questo invito sia rispettato: il San Paolo è di tutti i napoletani, e visti i tempi biblici e la fatica fatta per rimetterlo a nuovo, dobbiamo proteggerlo.

Comments

comments

Pin It on Pinterest