Non sarà sicuramente facile riportare il sereno in casa Napoli. La mancata qualificazione alla Champions League inciderà inevitabilmente sulle casse azzurre e il compito del presidente De Laurentiis sarà proprio quello di riportare il sereno in una squadra che attualmente sembra tutt’altro che tranquilla. 

Un compito tutt’altro che semplice, considerando che ora ci sarà da ridimensionare notevolmente la rosa o quantomeno adattare il monte ingaggi ad una squadra che non può permettersi determinate spese. 

Prima del match, prevedere una mancata vittoria della squadra di Gattuso contro i veneti sembrava davvero qualcosa di impensabile: un po’ come se uno tennista entrato da poco nel giro dei professionisti, avesse battuto uno sfidante che figurava tra le prime posizioni del ranking mondiale. Qualcosa che neanche i migliori per scommettere sul tennis avrebbero potuto prevedere.  

Fatto sta che la vittoria non è arrivata e il Napoli ora dovrà partecipare alla prossima Europa League, con tutto ciò che ne consegue.

Rinnovi e stipendi da ritoccare

Senza dubbio, il primo nodo da sciogliere per la presidenza partenopea è quello legato ai rinnovi e agli stipendi dei giocatori che sarebbero da ritoccare. Per esempio, il contratto di Dries Mertens è in scadenza nel 2022, a 4,5 milioni e appare attualmente difficile pensare possa rimanere in squadra. Certo è che ha, sotto certi punti di vista, il giocatore il coltello dalla parte del manico: la società ascolterà, comunque sia, le offerte che arriveranno per il belga. Quest’ultimo non sembra, attualmente, possa rientrare tra i pianti di Luciano Spalletti, alla soglia dei 35 anni.

Discorso non del tutto opposto per Lorenzo Insigne. Il capitano partenopeo è stato protagonista di un braccio di ferro lungo diversi mesi con la società per il rinnovo del contratto che scade anch’esso nel 2022. Il presidente campano ha offerto un rinnovo al ribasso, a 3,5 milioni di euro: una cifra molto distante dai 5 milioni di euro richiesti dal giocatore nato a Frattamaggiore. Non sembra, comunque, che il giocatore sia intenzionato ad andarsene e quindi è probabile che si troverà un accordo prima o poi.

Da capire anche la situazione che ruota attorno ai portieri. La stagione appena conclusasi ha visto un’alternanza continua tra Ospina e Meret, ma sembra che questa non verrà riproposta da Spalletti. Il neo tecnico azzurro sembrerebbe intenzionato, almeno stando a quanto trapela, a confermare il giovane estremo difensore ex Spal: è su di lui che vengono riposte le speranze di trovare un portiere che possa conferire grande sicurezza alla squadra, cosa che non si è vista per tutta la stagione. 

Anzi, da quando è arrivato in azzurro, Meret ha sempre trovato grosse difficoltà, probabilmente derivanti anche dall’incertezza continua di un posto da titolare, spesso occupato da Ospina. Le cose dovrebbero cambiare la prossima stagione. E c’è un altro indizio che farebbe pensare a questa ipotesi. Il portiere colombiano pare sia intenzionato a cambiare aria: su di lui ci sono diverse squadre, tra cui la Fiorentina allenata dall’ex Gattuso.

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