Nasce il documentario sulla vita di Gianni Improta, realizzato da Andrea Natale e Giuseppe Sciarra
Un calciatore dalla qualità eccelsa, soprannominato il Baronetto di Posillipo per la sua grande umanità e correttezza in campo. Stiamo parlando di Giovanni Improta, iconico calciatore napoletano che ha militato in azzurro negli anni ’70. Su di lui presto sarà pronto un documentario che ripercorrere la vita dell’ex Napoli, Catanzaro, Sampdoria e Avellino, tra passato e presente, ma sempre da protagonista.
Due registi cinematografici, Andrea Natale e Giuseppe Sciarra, hanno deciso di raccontarci la sua storia con un documentario in lavorazione. A tal riguardo hanno così commentato la notizia:
“Ci tenevamo a parlare di un giocatore sui generis per il mondo del calcio, che si è sempre contraddistinto in campo per il suo stile asciutto e i modi pacati, in netta contrapposizione con gli stereotipi calcistici”
Una storia che vale la pena raccontare. Un calcio di altri tempi, che oggi non esiste più, stritolato com’è dagli interessi economici e dallo scarso attaccamento alla maglia. Una vita nel calcio, tra campo, panchina e dirigenza. Un giocatore ancora nel cuore dei tifosi napoletani più maturi, che non hanno dimenticato quella classe e quelle giocate che hanno contribuito a sfiorare lo scudetto nella stagione 1970-71.
Giuseppe Sciarra tiene particolarmente a questo progetto perché Giovanni Improta è suo zio. A tal proposito su Improta ha detto:
” Zio Gianni è sempre stato l’orgoglio di tutta la famiglia. E’ un onore raccontarlo e raccontare la famiglia di mia madre, un pezzetto importante della loro vita rappresentato da un uomo straordinario, che ammiro profondamente e che per me è un modello da seguire e imitare. Sono sempre stato fiero di mio zio e del grande uomo che è.”
Oggi Gianni Improta è dirigente della Sambenedettese, squadra della regione Marche e dalla grande tradizione sportiva. Una nuova sfida a cui il Baronetto di Posillipo si sta dedicando da un paio di mesi, con l’impegno e la grinta che lo contraddistinguono da sempre.
Vi terremo aggiornati sull’uscita del documentario, che consigliamo a tutti di vedere, soprattutto ai più giovani, per comprendere meglio cos’era il calcio un tempo, e come speriamo possa tornare ad essere un giorno.