Genk-Napoli 0-0: tre legni colpiti nel primo tempo
Genk-Napoli 0-0, altro passo falso compiuto dagli azzurri dopo la sconfitta casalinga contro il Cagliari e forse anche più grave. Si perchè gli azzurri dovevano vincere per ipotecare o quasi la qualificazione agli Ottavi, ora più che mai tornata in bilico con il Salisburgo che è forte dei sei gol rifilai ai belgi nel primo turno.
Gara mediocremente giocata dagli azzurri, senza gambe e senza idee, imbrigliati dalla squadra di Mazzu, che un pò di mazzu lo ha anche avuto nel primo tempo, poiché gli azzurri sono stati capaci di colpire nel giro di pochi minuti ben tre legni, due dei quali colpiti da Milik, apparso in ombra per tutta la partita e sostituito nella ripresa da Llorente.
Belgi ritenuti non all’altezza ma che in verità sono stati poi ben più organizzati del previsto, chiudendo bene tutti gli spazi e anche colpendo in contropiede.
Nella ripresa gli azzurri sono stati molto meno pericolosi rispetto alla prima frazione, e nonostante i cambi la squadra di Ancelotti non è riuscita a siglare nemmeno un gol. Alcune occasioni sono capitate sui piedi di Callejon, Lozano, Mertens, Llorente, ma senza esito.
Termina 0-0 e da questa partita è evidente che ANCELOTTI non è stato capace di dare un gioco funzionale e vincente alla squadra dopo due anni di guida tecnica. I tempi di Sarri sono molto lontani..
Curiosità: perchè Insigne in tribuna?
Genk-Napoli 0-0: il tabellino
Genk (4-2-3-1): Coucke; Maehle, Cuesta, Lucumí, Uronen; Berge, Hrosovsky; Bongonda, Hagi (46′ st Heynen), Ito; Samatta (44′ st Paintsil). A disp.: Vandevoordt, De Norre, Wouters, Dewaest, Onuachu. All. Mazzu
Napoli (4-4-2): Meret, Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (34′ pt Malcuit), Callejon, Allan, Elmas (13′ st Mertens), Fabian, Lozano, Milik (27′ st Llorente). A disp.: Ospina, Luperto, Younes, Zielinski. All. Ancelotti
Arbitro: Kovacs (ROM)
Ammoniti: 5′ st Ito, 20′ st Milik, 33′ st Fabian