Genoa-Napoli 1-2: Genova stavolta è azzurra

Genoa-Napoli 1-2: questo è il verdetto del campo nell’anticipo del sabato sera a Marassi. Gli azzurri hanno saputo soffrire, combattere su un campo ai limiti della praticabilità, e alla fine portare a casa punti preziosi per la propria classifica, visti gli impegni insidiosi di Juventus e Inter, impegnate rispettivamente contro Milan e Atalanta. Inoltre non è passato tanto tempo da quel Sampdoria-Napoli 3-0 e stavolta a Genova il Napoli ha saputo ribaltare una gara che si era fatta parecchio in salita.

Il Napoli si presenta a Marassi contro i cugini genoani (come sempre atmosfera bellissima e calorosa allo stadio) con alcune novità, come l’ingresso di Milik dal primo minuto al posto di Mertens. Ma a rubare subito la scena ci pensa Insigne, che coglie il palo con un tiro da fuori area. Il Napoli cerca di impostare la partita su ritmi alti, ma il Genoa ben messo in campo di Juric non si scompone e passa in vantaggio con Kouame, che riesce a incornare di testa un cross dalla destra e beffare così Ospina. Dopo il gol azzurri incapaci di costruire gioco e azioni pericolose e rossoblu genoani in contropiede che si rendono parecchio pericolosi.

Nella ripresa Ancelotti lascia negli spogliatoi Milik e Zielinski (quest’ultimo irriconoscibile dopo un inizio di campionato straordinario) e dentro Mertens e Ruiz. I cambi come sempre danno ragione al tecnico emiliano con Mertens subito pericoloso e Ruiz a dominare la scena. Ma a rubare la stessa ci pensa la pioggia, quella battente, che mette KO il manto erboso, tanto da costringere l’arbitro della contesa a sospendere la gara per alcuni minuti. Giusto il tempo di far smettere di piovere e si è di nuovo in campo con un Napoli diverso, più aggressivo e pronto alla contesa anche in situazioni di campo al limite, con Allan e Ruiz pronti a lottare nel fango e nelle pozzanghere pur di portare il Napoli al pareggio, che giunge al 17 del secondo tempo: grande azione sull’asse Ruiz-Allan-Mertens, pallone di nuovo a Ruiz che di piatto l’appoggia in rete per il pareggio napoletano.

Il ragazzo spagnolo, giunto a Napoli tra i mugugni di alcuni tifosi, oggi è l’uomo in più del centrocampo azzurro, fornendo una prestazione di sostanza e classe sopraffina.

Il secondo gol napoletano giunge invece verso la fine, quando sempre Ruiz guadagna una punizione dal limite che viene battuta da Insigne, palla che schizza su Biraschi e finisce in porta per il vantaggio azzurro!

Napoli vince anche nel fango e nella pozzanghera dimostrando non solo di sapere giocare bene quando il campo lo permette, ma anche di avere grinta e personalità per giocarsela su manti erbosi che non esaltano le capacità degli uomini più tecnici.

Adesso c’è la sosta che permetterà ad alcuni calciatori di tirare il fiato dopo settimane di impegno costante.

Genoa-Napoli 1-2: il tabellino

MARCATORI: Kouamé (G) al 20′ p.t.; F. Ruiz (N) al 17′, autogol di Biraschi (G) al 42′ s.t.
GENOA (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Romulo (dal 44′ s.t. Pandev), Hiljemark (dal 33′ s.t. Mazzitelli), Veloso (dal 13′ s.t. Omeonga), Bessa, Lazovic; Piatek, Kouamé. (Russo, Gunter, L. Lopez, Zukanovic, Pereira, Lakicevic, Rolon, Medeiros, Lapadula). All. Juric
NAPOLI (4-4-2): Ospina; Hysaj (dal 36′ s.t. Malcuit), Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik, Zielinski (dal 1′ s.t. F. Ruiz); Milik (dal 1′ s.t. Mertens), Insigne. (Karnezis, D’Andrea, Maksimovic, Luperto, Ghoulam, Diawara, Rog, Ounas). All. Ancelotti
ARBITRO: Abisso
NOTE: ammoniti Insigne, Bessa , Omeonga, Criscito, Malcuit, Mazzitelli

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