Inter-Napoli 1-0: Martinez fa festa insieme alla Juventus, Napoli in 9

Inter-Napoli 1-0, a decidere un gol Lautaro Martinez al 91° che porta i nerazzurri a meno 5 dai campani e il Napoli a -9 dalla Juventus capolista, fermata ieri sul pari a Bergamo.

Napoli che termina in 9 a meno 9 dai bianconeri con un gol alla numero 9 del calciatore nerazzurro, che infiamma Meazza e regala, per così dire, al Napoli una serata amara. Una serata fatta di buu razzisti, agguati ai tifosi napoletani, accoltellamenti e un morto: un tifoso 35enne, che nel tentativo di assaltare un suv di tifosi del Napoli è stato investito dallo stesso.

Insomma siamo alle solite, in un paese che non conosce più civiltà, giustizia e dove lo sport è sempre più messo in secondo piano a favore di cose che con il calcio non centrano nulla. Ma tant’è siamo ogni volta testimoni di quanto il calcio non sia più uno sport dove conta il gesto atletico ma contino altri fattori: il business e il denaro in primis, tanto da non avere il coraggio di sospendere una gara per cori razzisti e dove contano di più il fatturato, il budget, quanti soldi si hanno per comprare il calciatore più forte; dove manca una cultura sportiva con i tifosi che si recano allo stadio non per esultare insieme alla propria squadra ma per deridere o peggio aggredire i tifosi avversari e i calciatori, solo per il colore della pelle o per la provenienza territoriale; dove si è impotenti innanzi ad episodi di violenza dentro e fuori lo stadio, dove le famiglie ormai non possono più mettere piede per paura di subire danni fisici e morali.

Insomma raccontare una partita come quella di ieri diventa davvero difficile.

Il breve resoconto del match di Milano

L’Inter ha comunque giocato a tratti meglio del Napoli, soprattutto nel primo tempo, rischiando di segnare in un paio di circostanze con Icardi e dove provvidenziali sono stati Koulibaly e Meret nel salvare la situazione.

Nella ripresa gli azzurri hanno preso coraggio e si sono resi più pericolosi in qualche occasione, ma prima l’espulsione di Koulibaly, reo di aver applaudito l’arbitro (sempre Mazzoleni) e lo stadio per i cori razzisti al suo indirizzo (tanto che lo staff del Napoli aveva chiesto per ben tre volte la sospensione della gara) e l’occasione sciupata poi con Insigne e Zielinski, con bravi Handanovic e Asamoah a dire di no ai tentativi napoletani, hanno fatto si che il risultato sia rimasto in bilico sul pareggio fino alla fine. Poi arrivano il gol di Martinez appena entrato, che sfugge alla marcatura di Albiol e fa il botto prima di Capodanno e l’espulsione finale di Insigne, al quale saltano i nervi scalciando Keita che lo aveva tirato le orecchie un attimo prima. Finisce così un incontro, chiamiamolo di calcio, con un Napoli ridimensionato ancora una volta quando si tratta di dimostrare di essere maturo per giocarsi traguardi più importanti.

Inter-Napoli finisce 1-0 ma a perdere non è solo il Napoli ma tutto il calcio italiano. Specchio di una non cultura che ormai tutto il paese si porta dietro da anni.

Inter-Napoli 1-0: il tabellino

INTER (4-3-3): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Borja Valero (64′ Vecino), Brozovic, Joao Mario (83′ L.Martinez); Politano, Icardi, Perisic (74′ Keita). A disp.: Padelli, Ranocchia, Vrsaljko, Dalbert, Gagliardini, Vecino, Candreva. All.: Spalletti.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Callejo, Albiol, Koulibaly, Rui; Ruiz (78′ Ghoulam), Allan, Hamsik (24′ Maksimovic), Zielinski; Insigne, Milik (70′ Mertens). A disp.: Ospina, Karnezis, Hysaj, Luperto, Malcuit, Rog, Diawara, Younes, Verdi, Ounas. All.: Ancelotti.

ARBITRO: Mazzoleni.

MARCATORI: 91′ Lautaro Martinez.

NOTE: Espulso all’81’ Koulibaly (N) per proteste e al 94′ Insigne (N) per comportamento antisportivo. Ammoniti: Brozovic, B.Valero (I); Allan, Albiol (N) . Recupero: 2’pt e 3’st. Calci d’angolo: 5-0.

Inter-Napoli: le pagelle

Meret: voto 6. Poco impegnato, fa quello che deve fare. Sul goal nulla puó. Continuitá

Albiol: voto 6,5. Insieme a Koulibaly, il leader della retroguardia azzurra. Ferma chiunque gli si presenti di fronte, respinge ogni pallone alto. Leader.

Koulibaly: voto 6,5. Discuteremo a vita sul perchè del rosso, comunque un’ingenuità. Tuttavia è il vero fuoriclasse della squadra. Sul razzismo meglio sorvolare. Uomo ovunque.

Callejon: voto 6,5. Da terzino gioca benissimo. Forse, data la scarsa vena realizzativa, meglio in questa posizione dove smista e recupera infiniti palloni. Esperimento riuscito.

Mario Rui: voto 5. Mostra tutti i suoi limiti tecnici. Tarda le sovrapposizioni e  sbaglia, quando ne propone, i cross. Urge riposo.

Zielinski: voto 5. Sempre in rampa di lancio, mai in decollo. Il polacco sembra avere il freno a mano tirato, inefficace nelle accelerazioni. Forse anche sfortunato nell’occasionissima dell’89’. Houston rispondete…

Ruiz: voto 5. Spompato anche lui stasera. Lento e macchinoso, impreciso nei passaggi. Brusca frenata.

Hamsik: s.v.

Insigne: voto 4,5. Mai leader, mai decisivo. Impreciso nei passaggi, irritante in quei tiri impossibili. L’espulsione finale la ciliegina su questa amara torta. Superficiale.

Milik: voto 5. Impalpabile l’ariete azzurro. Merito, si fa per dire, di compagni di reparto che non gli servono palloni giocabili.

Mertens: s.v.

Maksimovic: voto 6. Subentrato ad Hamsik, fa il suo compito. Scolaretto.

Ghoulam: s.v.

www.milanopartenopea.it

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