Juventus-Napoli 3-1: consoliamoci con le Champions..

Volevo parlarvi della partita Juventus-Napoli 3-1 e degli episodi che in campo e fuori sono occorsi e che in generale ogni volta che si parla di bianconeri (in Italia) ogni volta contraddistinguono questa partita e quelle che contano (ormai quel Ronaldo-Iuliano del 1998 sarà ricordato credo ancora tra 50 anni). Poi ho ragionato un pochino e mi sono detto che forse non ne valeva la pena. Si perchè parlare della Juventus che vince ormai è scontato e del fatto che l’arbitro abbia usato due pesi e due misure lo è altrettanto.

Quindi cosa resta di questo sabato pomeriggio?

Restano due considerazioni da fare. Partiamo dalla prima.

Se avevamo ancora dubbi sul fatto che ci potesse essere la possibilità almeno di lottare per lo scudetto, questa è svanita ieri pomeriggio e con essa le velleità del campionato italiano di avere un minimo di seguito. Finirà con una Juventus a +20-30 sulle seconde e arrivederci e grazie SPETTACOLO. Dovremo sorbirci i primi piani di Ronaldo che si aggiusta il capello, mille replay su un gol banale solo perchè a segnarlo è CR7, e trasmissioni sportive piene solo di parole sulla Juve e Ronaldo e 5 minuti poi su tutte le altre squadre. Perchè se quando il Napoli era in testa l’anno scorso si continuava a parlare solo di Juventus, figurarsi poi se la Juve uccide il campionato.

Seconda considerazione.

La Juventus potrà vincere anche altri 30 scudetti consecutivi, ma se l’atteggiamento dei tifosi, della squadra, della società rimarrà questo, beh, gli scudetti se li possono anche tenere. Perchè vincere in questo modo toglie dignità e forza agli stessi scudetti, che varranno molto poco. Perchè se l’esempio che diamo in Italia e all’estero è quello di una squadra che DEVE vincere a tutti i costi e non importa come, se i tifosi avversari inneggiano ogni volta al Vesuvio e alla puzza che proviene da Napoli, se addirittura si insulta un allenatore come Ancelotti, che è il più vincente non Italia ma nel Mondo, se i giocatori possono fare e dire quello che vogliono e tanto per loro le regole non valgono, se la società può avere deficit di diverse centinaia di milioni di euro in barba al Fair Play finanziario e comprare Ronaldo, beh la Juve non solo ha perso lo scudetto in partenza, ma farà perdere e continuare a perdere il calcio italiano per anni e anni. Perchè ormai il calcio italiano sta scomparendo e con esso la voglia di assistere alle gare, con stadi deserti e giocatori che in Italia non vogliono venire preferendo altri lidi dove regna RISPETTO, DIGNITA’ e senso dello SPORT (in Premier League ad esempio).

Avete vinto sul campo, ma avete perso nella vita cari juventini (con speciale menzione a quelli meridionali che tifano per le zebre per comodità e sbeffeggiano i napoletani, non considerando il fatto che se la puzza viene da Napoli, certo questa si propaga in tutto il Sud).

Dimenticavo: non importa i cori beceri sui napoletani e su Ancelotti. Noi ci consoliamo con le Champions di Re Carlo, che ne ha vinte più lui da allenatore (non contando quelle da giocatore) che quelle che avete vinto voi in tutta la vostra storia. E Ancelotti ha fatto benissimo a rispondere a tono con questa battuta (dall’alto della sua storia se lo può permettere):

I cori degli juventini contro di me? Mi consolerò con la Champions del 2003.

 

JUVENTUS-NAPOLI 3-1 (primo tempo 1-1)

MARCATORI Mertens (N) al 10’, Mandzukic (J) al 26’ p.t.; Mandzukic (J) al 4’, Bonucci (J) al 31’ s.t.
JUVENTUS (4-3-3) Szczesny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can (dal 16’ s.t. Bentancur), Pjanic, Matuidi; Dybala (dal 19’ s.t. Bernardeschi), Mandzukic (dal 39’ s.t. Cuadrado), Cristiano Ronaldo. (Perin, Pinsoglio, Benatia, Barzagli, Rugani, Kean). All. Allegri.
NAPOLI (4-4-2) Ospina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Hamsik (dal 24’ s.t. Ruiz), Zielinski (dal 16’ s.t. Malcuit); Insigne, Mertens (dal 16’ s.t. Milik). (Karnezis, D’Andrea, Maksimovic, Luperto, Rog, Diawara, Verdi, Ounas). All. Ancelotti.
ARBITRO Banti di Livorno.
NOTE spettatori 39.252. Espulso Mario Rui (N) al 13’ s.t. per doppia ammonizione (entrambe per gioco scorretto). Ammoniti Cancelo, Alex Sandro (J), Koulibaly, Hysaj (J) per gioco scorretto, Bonucci (J) e Insigne (N) per comportamento non regolamentare. Tiri in porta 9-4. Angoli 7-4.

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