Napoli-Barcellona, si avvicina il big match: il punto di Carlo Alvino nel post di oggi a cura di Diretta Napoli
Napoli-Barcellona è ormai dietro l’angolo. Infatti non manca molto al big match di Champions League, valido per gli Ottavi di Finale della massima competizione continentale. Per presentare al meglio il match abbiamo il piacere di ospitare sul nostro magazine il noto giornalista Carlo Alvino, che sul blog di BetWay L’insider presenta la partita, prestandosi ad un’intervista che mette a nudo il momento della squadra napoletana, che ieri è riuscita peraltro a sbancare il campo di Milano, sponda Inter, confermandosi forte con le forti (ne sa qualcosa lo stesso Liverpool), ma fragile anche in casa con le piccole. Siamo ben lieti di condividere le parole di Alvino in riferimento alla gara del 25/02 alle ore 21:00 (peraltro trasmessa in chiaro in TV).
In una gara che si preannuncia importante (l’andata al San Paolo ha una valenza straordinaria perchè davanti al pubblico amico perdere significherebbe poi andarsi a giocare la qualificazione a Barcellona, non certo un’impresa facile e ne sa qualcosa l’Inter, eliminata ai gironi proprio dai blaugrana), secondo il giornalista napoletano le possibilità di qualificazione non sono molte, ma attenzione alle sorprese:
“Le possibilità di passare il turno non sono molte, […]ad oggi all’80% il Barça è ai quarti di finale. Ma è anche bello pensare che a volte i pronostici non trovano riscontro nella realtà e questa, perché no, potrebbe essere una di quelle volte.”
Infatti, soprattutto il fattore campo con uno stadio stracolmo (disponibili solamente Tribune e settori inferiori), potrebbero risultare un elemento importante per ottenere un risultato a sorpresa, da andare poi a difendere in Catalogna, dove il Barcellona dovrà poi attaccare, esponendosi al contropiede azzurro, che come visto ieri può essere un fattore chiave per l’evolversi del match.
Come battere il Barcellona? Carlo Alvino ha la sua ricetta che Gattuso cercherà di trasmettere alla squadra:
“la grinta, la cattiveria agonistica, ma anche quell’applicazione quasi maniacale su come sistemarsi e muoversi in campo”.
Un’altra curiosità affascinante sulla gara tra Napoli e Barcellona, la prima ufficiale in assoluto in campo europeo, fatta eccezione di amichevoli estive e tornei di poco conto, è l’arrivo di Messi a Napoli, anche se da avversario.
La Pulce è da sempre considerato l’erede di Maradona, anche per quelle movenze in campo, che qualche volta ricordano quelle del Pibe de Oro. Non ha vinto un Mondiale, come fece Maradona, ma rimane sempre uno dei calciatori più forti al mondo, se non il più forte in assoluto.
Alvino da questo punto di vista non ha dubbi:
“il migliore calciatore oggi al mondo […] nello stadio che fu di D1OS, i tifosi di Fuorigrotta gli tributeranno una grande accoglienza”.
Napoli-Barcellona sarà la partita dell’anno per il popolo azzurro, che inciterà senza sosta gli azzurri fino al triplice fischio di chiusura del match. Che vinca il migliore!