Napoli-Chievo 0-0: forse stavolta la squadra e Ancelotti hanno sottovalutato i clivensi
Napoli-Chievo 0-0: è questo il verdetto del San Paolo, con azzurri che ora scivolano a meno 8 dalla Juventus, anche ieri vincitrice nella sfida contro la Spal e fino ad oggi protagonista di un cammino quasi perfetto, fatto di 12 vittorie e 1 pari in 13 gare di campionato.
Questo pareggio è il risultato che mostra i limiti di questa squadra, che quando non gioca a mille fa fatica a vincere contro chiunque, e dove alcuni uomini, quelli che definiamo seconde linee, si rivelano un tantino inferiori ai titolari e non danno pari garanzie. Perchè se un pareggio può accadere e non si può sempre vincere, in casa contro l’ultima in classifica a quota 0 si poteva e si doveva vincere, senza sé e senza ma.
Ancelotti ha provato a vincere questa gara con 6/11 diversi rispetto al solito, lasciando fuori Ospina, Rui, Hamsik, Ruiz, Allan, che invece dovevano prendere spazio oggi dall’inizio. Di contro, il Chievo ha fatto come sempre le capita, la partita della vita contro gli azzurri: grinta, determinazione e un pizzico di fortuna hanno contraddistinto la squadra di Di Carlo, che a tratti se l’è anche giocata e a mio avviso meritato il pari.
Il Napoli sottotono, nonostante abbia attaccato per l’intera gara e colpito due legni, con Insigne e Koulibaly.
Ma non c’è tempo per recriminazioni di sorta: mercoledì infatti è già Champions e il Napoli si giocherà contro la Stella Rossa il passaggio al prossimo turno.