Pagelle Zurigo-Napoli di Milano Partenopea
Meret: voto 7. Poco impegnato, si fa trovare comunque pronto. Nulla può su un rigore generosamente assegnato e compie un intervento decisivo su un probabile 2 3 che avrebbe complicato una qualificazione decisamente alla portata. Onnipresente.
Maksimovic: voto 7. E’ vero, il reparto offensivo svizzero è parso a tratti disarmante, ma il serbo è stato pressochè perfetto. Sul rigore sorvolerei: il braccio sembrava proprio attaccato al corpo. Crescita.
Koulibaly: voto 6,5. Per lui ordinaria amministrazione, anzi…Peccato per il goal solo sfiorato: avrebbe meritato. Il solito.
Malcuit: voto 7. Tra i migliori in campo. Domina la fascia ed interviene in difesa in maniera pulita e con decisione. Suo l’assist del secondo goal tra l’altro. Crescendo.
Ghoulam: voto 5,5. Non sta ancora benissimo. Molte volte gli inserimenti sono tardivi e di cross ne partono davvero con il contagocce. Ancelotti se ne accorge e lo sostituisce con Luperto cui anticipo un 6 in quanto, con pochi minuti a disposizione, riesce a fare meglio. Involuzione.
Allan: voto 6. La sufficienza senza fronzoli è dovuta al fatto che contro quel centrocampo non è che si sia dovuto dannare. Compitino.
Ruiz: voto 6,5. Per carità, gli si chiede di sostituire la storia e lui tenta di farlo con gran dignità. Ne ha i mezzi, ma pecca in velocità d’esecuzione molte volte. Crescerà.
Zielinski: voto 7. Potrebbe essere più felice il voto, ma, prima di segnare quel goal ne divora ancora tanti e non è da lui. Tuttavia bisogna essere felici perchè sta ritornando agli antichi fasti. Progresso.
Callejon: voto 7,5. Dimostra per l’ennesima volta la sua imprescindibilità. Il goal è un di più, seppur importantissimo. Eppure sono i suoi ripiegamenti ed il suo incrollabile spirito di sacrificio le doti che più apprezziamo, penso insieme ad Ancelotti. Tanta roba.
Insigne: voto 7. Goal ed assist bastano ed avanzano per motivare il 7. Lui dovrebbe capire che potrebbe meritare anche l’otto o il nove, ma alla lunga sembra spegnersi o quanto meno diventare evanescente, apparentemente superficiale. Perfettibile.
Milik: voto 5,5. La punta ha bisogno di segnare e lui sembra annaspare in una fase di appannamento ormai troppo lunga per uno come lui. Sembra appesantito non si sa da cosa e statico, mai lucido abbastanza da buttare in fondo al sacco le occasioni che gli capitano. Criptonite.
Ounas: voto 6. Peccato per il goal cui si è solo avvicinato, ma, al posto di Insigne ha dato un po’ di brio al gioco offensivo. Utile.
Diawara: voto 6. Subentrato ad Allan, fa semplicemente il suo: nulla di più, nulla di meno. Compitino.
Ancelotti: voto 6,5. Date le tante defezioni, schiera la migliore formazione possibile. Scopre che può fare, all’occorrenza, affidamento anche sulle seconde linee e sembra che davvero tenga all’obiettivo Europa minore insieme ai suoi. Speriamo bene.
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