Mentre le scommesse sportive in Italia continuo ad avere numeri ottimi per il settore online, il nuovo dpcm darà una nuova frenata a quello retail. Le sale scommesse dal 25 ottobre al 24 novembre dovranno rimanere chiuse. L’online rimane quindi il solo comparto a poter offrire scommesse sportive.

Nuova chiusura delle sale scommesse dopo il nuovo dpcm

Le scommesse sportive in Italia, dopo il periodo nero del lockdown della scorsa primavera, rischiano di subire un nuovo pesante rallentamento nei fatturati. La chiusura obbligatoria delle sale scommesse per un mese come da nuovo dpcm del premier Conte, terrà a secco i rubinetti del settore fisico. In un mercato, quello delle scommesse sportive in Italia dove online e retail si dividono quasi al 50% il fatturato, questo nuovo stop rischia di diventare una scure pesantissima su tutto il mondo del betting legale del nostro paese. Con questo nuovo dpcm saranno molte le sale che offrono scommesse sportive che non avranno la forza economica di poter riaprire una volta cessate queste misure straordinarie.

Le scommesse in Italia, nascono inizialmente proprio nelle sale scommesse, che di anno in anno diventano un nuovo luogo di aggregazione e un punto di ritrovo per appassionati di calcio ma non solo. Le sale scommesse in Italia, alcune con bar interno, davano la possibilità di vedere le partite della Serie A e non solo in diretta creando così un binomio betting-cultura sportiva molto forte. I proprietari delle sale scommesse in Italia si erano adoperati per modificare le aree in modo da evitare assembramenti, obbligando a mascherine e gel disinfettante, ma tutto questo evidentemente non è servito per evitare una nuova chiusura.

Il futuro delle scommesse in Italia è solo online?

Le scommesse sportive quindi, cosi come successo da marzo a giugno saranno fruibili solo online quantomeno fino al 24 novembre, data in cui sapremo se le misure restrittive del nuovo dpcm verranno prolungate o meno. Sorride quindi almeno il reparto online con le scommesse più giocate oggi come quelle sul calcio che la faranno da padrona in questo periodo. Le scommesse sportive in Italia legate al reparto online continueranno quindi a ottenere ottimi risultati, sperando ovviamente che i campionati professionistici non vengano anch’essi fermati.

Le recenti scommesse sportive in Italia, da quelle sul Giro d’Italia a quelle sul basket e ovviamente sul calcio, hanno visto infatti moltissimi casi di atleti positivi al tampone da coronavirus. Al momento la situazione è sotto controllo e le scommesse in Italia e nel mondo sui campionati maggiori non sono state bloccate. Ma è logico pensare che al primo stop delle scommesse sportive relative a un campionato a causa del covid, il rischio di effetto domino come successo a marzo è praticamente inevitabile. Finora i protocolli per i test e l’isolamento degli sportivi positivi stanno funzionando e questa è sicuramente una buona notizia per gli amanti delle scommesse.

Vedremo in questo mese di stop alle scommesse nei luoghi fisici, quanto l’intero reparto del betting perderà nel conteggio dei fatturati. Perché se è vero che molto giocatori di scommesse sportive in Italia passeranno dal fisico all’online e anche possibile che molti di loro, i meno pratici di siti e web, potrebbero recarsi al totonero. Questo sarebbe un duro colpo per il mondo legale delle scommesse Italia e un’ipotesi che risulterebbe deleteria per l’intero settore.

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