Ultime Napoli: Elmas SI, James NO. Tutte le ultime sul calciomercato azzurro
Siamo in piena fase di calciomercato e si cominciano a intravedere le rose future delle squadre in vista della prossima stagione. Le ultime Napoli di oggi ci dicono che gli azzurri sono in pressing su Eljif Elmas del Fenerbahçe, centrocampista macedone di soli 19 anni, tra i più promettenti calciatori del panorama calcistico europeo e mondiale. Anzi da rumors che giungono a noi dalla Turchia, si dice che l’affare sia già concluso sulla base di 16 milioni di euro, cifra record mai incassata prima dal club turco nella sua storia.
Elmas è un calciatore molto duttile perchè è dotato di senso tattico oltre che di gran classe, può giocare in mediana, come trequartista e addirittura da seconda punta. Inoltre chi conosce il calciatore ne riconosce il carisma del leader, che non è mai negativo quando si gioca su grandi palcoscenici.
Questo colpo però rischia di mettere la parola fine alla questione James al Napoli, di cui abbiamo già discusso in precedenza e che secondo noi è già chiusa prima di iniziare. Troppi i 45 milioni di euro richiesti dal Real per il colombiano per le casse azzurre, già provate dal colpo Manolas. Diverso sarebbe stato il discorso prestito con diritto di riscatto, formula gradita da ADL ma non dal club madrileno, al quale sono giunte proposte più interessanti dall’Atletico Madrid, più ricco dalla cessione Griezmann al Barcellona, e da numerosi club di Premier League, più ricchi ed economicamente propensi ad accontentare il Real Madrid e Florentino Perez.
Si sta profilando comunque l’ennesima stagione dominata dalla Juventus, che invece mette sul piatto 80 milioni di euro per de Ligt, giovane difensore di 19 anni dell’Ajax, assicurandosi il miglior prospetto difensivo al mondo, mentre il Napoli, oltre Manolas e Di Lorenzo, non ha acquistato alcun giocatore in grado di rafforzare la rosa azzurra. E con l’Inter più forte e pronta a chiudere per Lukaku, si prospetta una stagione nella quale a rischio è anche la seconda piazza. Ma il tempo per aggiustare le cose e magari mettere un minimo di pepe ad un campionato già poco competitivo esiste. Dipende dal Napoli e da ADL.