Ultimissime SSC Napoli: squadra a Castelvolturno per gli allenamenti individuali nei prossimi giorni
Da oggi ci si può tornare ad allenare: infatti le ultimissime SSC Napoli raccontano che la squadra, vista l’ordinanza della regione Campania, può tornare ad allenarsi a Castelvolturno in vista di una possibile, quanto probabile, ripresa del campionato, secondo quanto è emerso nei giorni scorsi dalla volontà della Lega e dei presidenti di serie A.
Ovviamente con le dovute precauzioni, come distanze di sicurezza, eliminare possibili contatti tra gli atleti e sottoporre gli stessi a controlli e tamponi per evitare contagi da COVID-19.
Prima di tutto quindi i tamponi: tutti i calciatori prima di potersi recare sul campo d’allenamento saranno sottoposti a casa propria al tampone. In caso di esito negativo potranno tornare così ad allenarsi agli ordini di Gattuso.
Gli allenamenti prevedono:
- corse;
- allenamenti individuali;
- tiri e cross;
- allenamenti con la palla;
Dopo gli allenamenti, tutti a casa senza passare per lo spogliatoio, che rimarrà interdetto fino a nuovo ordine.
Ecco a voi la delibera della regione che permette al Napoli di allenarsi (e che riguarda in generale tutta l’attività sportiva in Campania):
1. A decorrere dal 4 maggio 2020 e fino al 17 maggio 2020, salvo eventuali ulteriori provvedimenti di adeguamento o aggiornamento sulla base della evoluzione della situazione epidemiologica, sono consentite, sul territorio regionale, le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti – riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali – nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte chiuse, per gli atleti di discipline sportive anche non individuali, purchè gli allenamenti siano effettuati in forma individuale e alle seguenti condizioni, da garantire a cura e spese della società o federazione di appartenenza:
- previo espletamento di test diagnostici sugli atleti al fine di accertare la negatività al Coronavirus;
- disponibilità di spazi delimitati di allenamento ad uso esclusivo di ciascun atleta per tutta la sessione di allenamento, anche ricompresi in aree di più vasta estensione;
- limitazione dell’uso degli spogliatoi ed altri spazi comuni secondo modalità idonee ad assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno due metri e fatta salva l’adozione delle misure di cui al successivo punto
- con raccomandazione alle singole società e federazioni di disporre, ove necessario, che gli atleti accedano agli impianti già in tenuta di allenamento e rientrino a fine allenamento presso le proprie abitazioni, evitando l’uso di spogliatoi e docce presso l’impianto;
- controllo medico con periodicità almeno settimanale sugli atleti;
- adozione di adeguate misure igienico-sanitarie, secondo standard proposti dalle società o federazioni e assentiti dall’Unità di crisi regionale;
Si apprende che, con ogni probabilità, si riprenderà l’attività agonistica dopo l’esito di tutti i tamponi.