Scambi entusiasmanti e lunghe battaglie sul terreno di gioco: alcune partite a Wimbledon sono state davvero interminabili. Uno dei tornei più prestigiosi e tradizionali nel mondo del tennis ha ospitato molti dei match più memorabili nella storia di questo sport. Ma qual è la partita di Tennis più lunga di uno dei quattro tornei del Grande Slam? Andiamo a ripercorrerne alcune tra le più famose, capaci di tenere fino alla fine gli spettatori col fiato sospeso, facendo un parallelismo con le partite più entusiasmanti e con un punteggio tennistico.

Radek Stepanek contro Ivo Karlovic (2009)

Il match tra Radek Stepanek e Ivo Karlovic a Wimbledon nel 2009 è marchiato a fuoco nell’immaginario collettivo degli appassionati. È andato in scena il 23 giugno 2009: piuttosto equilibrato fin dall’inizio, i primi tre set sono stati caratterizzati dai tie-break, che hanno evidenziato i nervi ben saldi sfoggiati dal tedesco e dal croato. Dopo un’autentica battaglia lunga ben 5 ore e 59 minuti, alla fine a spuntarla è stato Stepanek, con il punteggio complessivo di 6-7(5), 7-6(5), 7-6(6), 6-7(2), 16-14. Un incontro estremamente combattuto, sicuramente difficile da pronosticare nelle quote per Wimbledon. A colpire è stata soprattutto la grande resistenza, sia sul piano fisico che su quello mentale, sfoggiata da entrambi i giocatori.

Questa possiamo paragonarla al 5-1 da parte del Napoli in casa contro la Juventus dello scorso gennaio. Una prova di forza davvero di alto livello. Quasi un punteggio tennistico, ma il 6-1 sarebbe stata autentica godura da parte dei padroni di casa che hanno lanciato un ulteriore segnale con vista Scudetto. 

Kevin Anderson contro John Isner (2018)

Nel 2018, una delle due semifinali di Wimbledon è durata ben 6 ore e 36 minuti. Un’altra sfida leggendaria, che ha profondamente influenzato il tennis e si è rivelata tuttora difficile da replicare. Il match si è tenuto il 13 luglio 2018 sul campo centrale di Wimbledon. A fronteggiarsi c’erano Kevin Anderson e John Isner. Entrambi hanno dato prova di un tennis di altissimo livello, tra giochi lunghi e intensi, servizi potenti e colpi dal fondo campo. Un match davvero combattuto colpo su colpo ed estremamente serrato: uno scontro andato avanti per oltre sei ore, che ha dato vita alla semifinale più lunga della storia di Wimbledon. Alla fine l’ha spuntata Anderson, vincendo con il punteggio complessivo di 7-6(6), 6-7(5), 6-7(9), 6-4, 26-24.

Qui torniamo sul 7-1 del Napoli contro il Bologna datato 4 febbraio 2017.  In quell’occasione si sono scatenati Marek Hamsik e Dries Mertens, entrambi i giocatori autori di una clamorosa tripletta. Quindi anche Insigne e Callejon a segno. Il ‘game’ della resa l’ha registrato Torosidis.

John Isner contro Nicolas Mahut (2010)

Quelle descritte finora, tuttavia, non si avvicinano minimamente a quella che si è rivelata come la partita più lunga di tutti i tempi. Ancora una volta il palcoscenico è il torneo di Wimbledon, questa volta nel 2010. Ancora una volta uno dei due protagonisti era John Isner: l’incontro tra il tennista statunitense e Nicolas Mahut è durato più di 11 ore, spalmate su tre giorni. Il match si è tenuto durante il primo turno del torneo: ha richiesto un impegno da record per i due atleti, tra il 22 e il 24 giugno. Una partita iniziata normalmente, diventata presto una perla degli annali di questo sport: fin dal primo set, durato oltre otto ore. Dopo che il punteggio di 6-4 a favore di Isner, tra i due in campo ha continuato a regnare l’equilibrio. Nessuno riusciva a prevalere e il punteggio dei set successivi continuava ad aumentare. La conclusione è arrivata solo al terzo giorno, dopo due interruzioni consecutive a causa dell’oscurità. Un’epopea da 11 ore e 5 minuti di gioco, che Isner ha portato a casa con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-7 (7), 7-6 (3), 70-68. La gara ha infranto diversi record, a cominciare dal più lungo set fino al più lungo match nella storia professionistica, con un totale di 183 giochi.

Chiudiamo con l’ennesimo spettacolo del Napoli negli ultimi anni, ossia il 6-0 verso la Fiorentina del 17 gennaio 2021. C’era ancora Gennaro Gattuso in panchina, così come Lorenzo Insigne con la fascia di capitano. Sembra passata una vita, invece sono solo due anni fa.

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