Zurigo-Napoli: verso la sfida con gli svizzeri
Sale l’attesa in casa Napoli per la gara di andata dei sedicesimi di finale di Europa League che vedrà i ragazzi di Ancelotti impegnati in casa dello Zurigo. Calcio d’inizio della gara previsto per le ore 21 di giovedì 14 febbraio. Al Letzigrund Stadion, Insigne e compagni partiranno con i favori del pronostico. Attenzione però a non sottovalutare la voglia di far bene di una squadra, quella svizzera, che in casa ha già battuto Ludogorets e Bayer Leverkusen.
Il Napoli è una presenza costante a questo livello della competizione. Basti pensare che detiene il record di qualificazioni ai sedicesimi (sette) in coabitazione con Villarreal, Ajax e Sporting CP. Soltanto due, però, i passaggi del turno: quello con lo Swansea nel 2013/2014 e quello con il Trabzonspor nella stagione successiva, anno in cui gli azzurri si fermarono a un passo dalla finale.
Per lo Zurigo è invece la prima qualificazione ai sedicesimi di Europa League, coincisa con il primo passaggio della fase a gironi in una competizione europea in undici anni di partecipazioni. Un risultato storico per la squadra di Magnin, arrivato grazie al secondo posto nel Gruppo A chiuso con tre vittorie.
Nonostante non abbia mai segnato nelle due trasferte giocate in Svizzera nella propria storia, il Napoli parte favorito nelle quote sulle partite di Europa League di BetStars. Il successo della squadra italiana è quotato a 1.40, il pareggio a 4.50 e la vittoria dello Zurigo a 8.00. Troppa la differenza nei valori tecnici delle rose e l’esperienza internazionale. A maggior ragione se si analizzano i precedenti degli elvetici contro compagini italiane che parlano di due sole vittorie, a fronte di tre pareggi e ben cinque sconfitte.
Squadra di grande tradizione nel campionato svizzero (12 titoli nazionali e 20 coppe di Svizzera in bacheca), lo Zurigo di Ludovic Magnin ha fatto le sue fortune in questa stagione tra le mura dell’avveneristico stadio Letzigrund, ottenendo due vittorie fondamentali per il passaggio del turno. Il modulo di riferimento è il 4-2-3-1 anche se il tecnico elvetico è solito cambiare in corso d’opera e passare, a seconda dell’avversario, a un più coperto 4-4-2 o a uno spregiudicato 3-4-1-2. Punta di diamante e giocatore di maggior talento l’ala sinistra Benjamin Kololli. Kosovaro di origine ma svizzero di nascita, il mediano classe 1992 è a quota 9 gol e 6 assist in 24 partite in questa stagione e ha già attirato le attenzioni di alcuni club europei di alto livello. Da non sottovalutare anche i colpi di Antonio Marchesano, trequartista di qualità e punto di riferimento dietro l’unica punta, il nigeriano goleador Stephen Odey.
La difesa è forse il reparto più vulnerabile. Le certezze del reparto arretrato sono Bangura e Maxso, coppia di centrali abbastanza agili ma rivedibili a livello tecnico. A loro si è aggiunto nel mercato di gennaio anche il terzino Joel Untersee, difensore classe 1994 di proprietà della Juventus e nella prima parte di stagione all’Empoli.
Nonostante l’avversario abbordabile il tecnico partenopeo Ancelotti si presenterà con la migliore formazione possibile. Alla luce del -11 dalla Juventus in Serie A e della recente eliminazione dalla Coppa Italia, l’Europa League è diventata l’obiettivo primario dalle parti di Fuorigrotta. Tra i pali ci sarà Meret. Linea difensiva a quattro con uno fra Malcuit e Hysaj a destra, Koulibaly e Raúl Albiol centrali e il recuperato Ghoulam a sinistra. Nel centrocampo a quattro dovrebbero trovar posto Callejón sull’out di destra, Zielinski o Ruiz a sinistra e Hamsik e Allan in mezzo. In attacco sicuri del posto Milik e Insigne con Mertens pronto a dare la scossa a gara in corso.
Magnin proporrà il suo 4-2-3-1. In porta il titolare è Brecher. Davanti a lui si muoveranno i centrali Maxso e Bangura e i terzini Winter e Pa Modou (con Untersee come probabile alternativa). La diga di centrocampo sarà formata da Domgjoni e da Kryeziu. Dietro alla punta Odey (già in doppia cifra di reti in stagione) si muoveranno i trequartisti Khelifi, Marchesano e Kololli.