AZ-Napoli: le pagelle di Milano Partenopea del professore matto del Napoli e degli azzurri!

 

Ospina: 7,5. Ma sì, esageriamo: nel Limbo nel quale vaghiamo, ieri è stato uno dei pochi Spiriti Magni da salvare…

 

Di Lorenzo: 6. L’assist a Mertens è una delle poche cose buone che ha combinato. Poi tanta superficialità, imprecisione. Passo indietro rispetto al match contro la Roma.

 

Maksimovic: 6. Il suo compito lo fa, anche se non manca qualche sbavatura.

 

Koulibaly: 6. Non la migliore prestazione del senegalese, a volte in affanno, ma se la cava nonostante il centrocampo poco filtrante gli faccia fare gli straordinari.

 

Ghoulam: 6. Il difetto rimane sempre la fase difensiva, ma l’algerino sta tornando in forma e potrà essere utile in questa stagione incerta. Lo sostituisce un Rui (voto 6) molto in palla ed in vena: sforna un cross al bacio per un Petagna (voto 5,5) apprezzabile solo per mole di lavoro, ma davvero tragicomico nelle conclusioni.

 

Bakayoko: 5. Partita disastrosa. Lento, dai ritmi compassati, spesso impreciso: da schiaffi il rovinoso intervento in area che rischia di precluderci questa spasmodica attesa di Giovedì prossimo. 

 

Zielinski: 6. Il polacco si danna l’anima per spezzare le trame avversarie e proporre gioco, ma senza clamorosi risultati. Viene sostituito da Lozano (5,5) che, a parte una fuga interrotta dal portiere avversario (sarà stato fallo?) poco produce.

 

Fabian: 5,5. Altro calciatore davvero dal rendimento altalenante. Partecipa anche lui alla sagra dell’imprecisione.

 

Politano: 6. Anche l’esterno offensivo, seppur abbia partecipato alla trama che ha portato al goal di Mertens, appare un tantino appannato.

 

Insigne: 5,5. Da chi è riuscito a splendere contro la Roma con la perla su punizione, troppo, troppo poco in questa circostanza.

 

Mertens: 7. Il goal, tanto movimento e grinta. Uno dei pochi deciso a chiudere la qualificazione in terra olandese ed invece…

 

Gattuso: 5,5. L’involuzione degli azzurri forse inizia dalla schizofrenia dei moduli e continua con una lettura spesso inesatta di certe partite. Per capirci, Bakayoko, se stanco ed evidentemente impreciso, va sostituito. Il calciatore insostituibile, ahimè, ci ha lasciati qualche giorno fa e da lassù non avrà gradito questo spettacolo europeo…

 

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