Benevento-Napoli: pagelle del Prof. più azzurro di Milano

Meret: 7. Semplicemente decisivo. Seppur a tratti affiori la sua timidezza/preoccupazione, senza l’intervento su Sau allo scadere, gli azzurri avrebbero ottenuto un solo punto e sarebbero stati sommersi da feroci critiche.

Di Lorenzo: 5,5. Il laterale spesso appare in affanno su Foulon. Lascia che il sannita crossi in occasione del goal di Insigne, Roberto ovviamente.

Manolas: 6. Peccato per la traversa colta e per quell’intervento che sembrava risolutivo in occasione del goal di Roberto Insigne Insigne. Per il resto fa la sua partita.

Koulibaly: 6. Match senza troppi affanni nè acuti, fa il suo compito.

Rui: 6. Guadagna la sufficienza per un intervento decisivo su una mezza incertezza di Meret. Il portoghese ha avuto qualche difficoltà, forse dettata da un ritorno dopo una lunga assenza.

Bakayoko: 6. Una sufficienza che suona da auspicio per un pronto ritorno. Il francese in realtà a volte è parso lento ed un tantino impacciato nelle giocate.

Fabian: 5,5. Spagnolo in fase non brillante. Lento nel ragionamento, impreciso a tratti.

Lozano: 5. L’arbitro gli nega un rigore quasi solare, è vero, ma la sua è stata una partita scialba. Il messicano oggi troppo superficiale. Perde palloni che sarebbero potuti essere esiziali a centrocampo.

Mertens: 5. Non sembrava lui: corsa a vuoto, nervosismo, quasi inconcludenza. Si spera sia solo momentanea stanchezza.

Insigne: 7. Nel derby di famiglia, risponde degnamente al fratello. L’eurogol che sfodera riaccende gli animi partenopei. Le sue giocate illuminano il Vigorito.

Osimhen: 5,5. Non è match per lui. Anche la rete sannita costruitagli attorno lo tiene in scacco. Il nigeriano dà un cenno di vita solo dopo il goal del capitano.

Ghoulam: s.v.

Politano: 6,5. Se non avesse peccato di egoismo su uno degli ultimi contropiedi, il 7 nessuno glielo avrebbe tolto. Il suo ingresso cambia il match: dai suoi piedi escono gioco, tiri e palle importanti per i compagni. Commette un fallo inutile sul finale che mette in pericolo i tre punti.

Petagna: 7. E’ l’arma segreta di Gattuso. Il ticket con Politano cambia decisamente il match. Tanta rabbia nella potenza del tiro che porta al goal del 2 – 1.

Demme: 6. Chiamato per mettere ordine a centrocampo, porta a termine il suo compito.

Lobotka: s.v.

Gattuso: 6,5. Resosi conto che gli 11 del primo tempo sembrano interpretare un Napoli – AZ bis, nella ripresa cambia. Gli interpreti subentrati gli regalano la rimonta e i tre punti in un derby, in questo particolare momento, importante.

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