Cagliari-Napoli: pagelle del Professore matto degli azzurri
Ospina: 6. Incolpevole sul goal sardo, qualche brivido sull’errore di Manolas in un passaggio orizzontale, per il resto praticamente spettatore non pagante.
Di Lorenzo: 6,5. Chiudendo un occhio, e qualcosa in più, su alcuni interventi sbagliati, il laterale disputa una buona partita lasciando partire dei cross interessanti dall’out destro e procurandosi un rigore.
Manolas: 5,5. L’errore su passaggio in orizzontale, quasi un assist ad un incredulo Simeone, ha del clamoroso, per il resto partita tranquilla, ma più per demeriti degli avversari.
Maksimovic: 6. Non dimentichiamoci che sostituisce Koulibaly. Forse un mezzo errore, più che altro di decisione, sul goal di Joao Pedro, ma partita dignitosa la sua. Di Rahmani (s.v.) che gli subentra possiamo festeggiare l’esordio in maglia azzurra.
Rui: 6,5. Bella prestazione del portoghese, soprattutto in fase offensiva, dove dà molto bene appoggio ad Insigne e mette cross pericolosi. Ghoulam (s.v.) lo sostituisce negli ultimi minuti.
Bakayoko: 6,5. Non si può pretendere somma velocità da lui, ma oggi le giocate sono state più rapide favorendo i rovesciamenti di fronte. Viene sostituito da Lobotka (s.v.) nel finale.
Fabian: 6,5. Manca la lucidità in fase conclusiva, ma, più avanzato e libero da compiti di impostazione da dietro, lo spagnolo crea più gioco per i compagni avanzati.
Zielinski: 8. La Sardinia Arena risplende della luce del suo talento. Due goal e tante belle giocate per ricordargli, si spera definitivamente, che è ora di accorgersi che è un grande calciatore.
Insigne: 7. Lavora tanto, anche in fase difensiva, per la squadra. Giusto suggellare prestazione e gara con la realizzazione del rigore.
Lozano: 7,5. Dopo Zielinski, ancora lui il migliore. Lykoiannis ha trascorso 70 minuti di buio ed incubi fino al rosso liberatorio: Sottil, sostituitosi al greco, pure ha pagato pegno col giallo alla velocità del messicano. Il goal numero 7, pur se non da poco, ma rimane un dettaglio.
Petagna: 6,5. E’ vero, non segna, ma quanto lavoro spalle alla porta per creare spazio ai compagni di reparto e fare sponde letali. Politano (6) lo sostituisce mettendo, in neanche 15 minuti i brividi ad una difesa disastrata.
Gattuso: 7. Poche e quasi impercettibili variazioni tattiche per cambiare la squadra, e, sembra, anche approccio al match. Brividi, ma solo momentanei, sull’1-1, poi rapida imposizione di superiorità: che il 2021, iniziato con il piede giusto, continui anche meglio in attesa di importanti ritorni sul campo.
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