Così parlò il Professore: ricominciamo da tre

Di Angelo De Vita di Milano Partenopea

La citazione dal film del bravissimo e ncompianto Massimo Troisi oggi appare alquanto infelice, eppure, a mio avviso, da quel fatidico numero dovremmo ripartire.

Se fossi insegnante, come sono tra l’altro, ma di epoca lontana, vedrei quei tre goal subiti a Genova (complimenti sportivamente a Quagliarella per il terzo, tecnicamente superbo) come una sberla educativa: quella, si spera, ricevuta metaforicamente anche da Insigne e si auspica che faccia bene a lui ed alla squadra.

Fin troppo lampante poi che qualche accorgimento il buon Ancelotti debba metterlo in atto: langue il reparto difensivo ed i sei goal su altrettanti tiri fanno male, ma è pur vero che la difesa paga errori di un centrocampo che spesso non riesce a coprirla adeguatamente. Auspico, ma ne sono certo, le correzioni di un maestro acclarato come Re Carlo.

Infine, siamo onesti, siamo appena alla terza giornata ed i sei punti appaiono come manna dal cielo dati i tanti necrologi precampionato che davano gli azzurri come morti e sepolti dopo la funesta campagna acquisti. Forse a Marassi, a tratti, ho visto una partita diversa: con i due cambi, punitivi e coraggiosi allo stesso tempo, il Napoli mi è apparso reagire con carattere e, pur meritando senza alcun alibi la sconfitta, si è trovato contro anche alcuni episodi (tornando al primo tempo, discutibile il fallo chiamato a Milik su Audero, nel secondo, al 53’, il mani di Tonelli, altro ex di turno, non sarebbe dovuto sfuggire al VAR). Infine, non vorrei si crocifiggesse Insigne per una partita no, così come si bocciasse Verdi all’esordio: raccogliamo invece il buono che pure c’è stato oltre al carattere della ripresa, ovvero che Ounas potrebbe dire la sua nell’arco di una stagione che sarà lunga.

Ricominciamo insomma, nel bene e nel male, da quel numero perfetto…

FORZA NAPOLI!!!

milano partenopea

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