Genk-Napoli: pagelle del professore partenopeo
Meret: voto 7. Amara realtà: talvolta meglio accontentarsi del punto. Il talentuoso portiere fa due parate decisive togliendo castagne incandescenti dal fuoco all’undici di Ancelotti.
Di Lorenzo: voto 6,5. Fa la sua partita, adattandosi alla fascia sinistra nel secondo tempo e proponendo buoni cross in area non concretizzati però.
Manolas: voto 6. E’ sempre sul pezzo: anticipi, palle aeree e qualche impostazione.
Koulibaly: voto 6. Non tranquillissimo il senegalese, ma porta a casa la pagnotta. Sicuramente l’emozione dell’ex lo avrà condizionato.
Mario Rui: voto 6,5. Gioca venti minuti o poco più, ma merita la palma del migliore in campo: cuore, gambe e mente, peccato per l’infortunio. A lui un grosso in bocca al lupo.
Elmas: voto 4,5. Qualcuno mi faccia sapere se lo ha visto, io sinceramente non mi sono accorto della sua presenza…
Allan: voto 4,5. Capita anche ai migliori di non starci, sicuramente con la testa. Il brasiliano sembra spaesato in un centrocampo con poco fosforo. Perde dei palloni che, se gli avversari avessero un tantino di tecnica, sarebbero stati esiziali.
Fabian: voto 5,5. Se valutassimo quello del primo tempo, il voto sarebbe 4, nel secondo tempo, quando Ancelotti lo sposta in una zona più congeniale a lui, si riprende, ma non incide ugualmente complici i suoi compagni.
Callejon: voto 5. Certi goal sbagliati pesano nella valutazione della gara, mi limito a questo.
Lozano: voto 4,5. Semplicemente impalpabile il messicano. L’investimento è stato significativo e va comunque aspettato.
Milik: voto 4,5. Per un attaccante il goal è vitale: logica la valutazione negativa di fronte a due o tre palle goal nitidissime divorate e che avrebbero cambiato l’inerzia della gara.
Malcuit: voto 6. Soffre la prima frazione a sinistra, si impone sulla destra nel secondo tempo. Peccato per le palle interessanti messe e non sfruttate.
Mertens: voto 6. Ha poco tempo per farsi valere, ma prova in ogni modo a svegliare i compagni ed a proporsi: il risultato non lo premia.
Llorente: s.v.
Ancelotti: voto 5. Ghiotta occasione sprecata. La squadra mentalmente è apparsa scarica e senza fame di vittoria.
www.milanopartenopea.it