LE PAGELLE DI NAPOLI – PARIS SAINT GERMAIN
Ospina: voto 7. Alla fine, a parte un’uscita tempestiva e qualche palla bloccata bene, rimane quasi inattivo, ma dà sicurezza. Viva la continuità!
Maksimovic: voto 7,5. Non gli do un 8 in quanto su Bernat rischia grosso: siamo onesti, era rigore. Ma questo neo, non può oscurare una partita perfetta che lo vede padrone della fascia destra: sale così tanto da diventare potenziale assistman. Convinto.
Koulibaly: voto 9. Ma sì, sbilanciamoci. Mbappè sognerà a lungo quest’ombra incombente che non gli ha quasi fatto toccar palla. E ppoi quelle sgroppate in avanti da attaccante aggiunto. Mostruoso.
Albiol: voto 7,5. Solita partita lineare, pulita, senza macchia alcuna. Ferma avversari, gestisce le operazioni lì dietro, avvia le ripartenze. Routine.
Mario Rui: voto 6,5. Intendiamoci, fa la partita che deve fare, ma che peccato qualche limite tecnico. Forse ha qualche colpa sul goal di Bernat. Balbettante.
Allan: voto 9,5. Mi sbilancerei anche fino al 10, ma manca solo il goal. Praticamente insegue chiunque indossi quella maglietta con la torre: Mbappè e Neymar vorrebbero chiamare l’esorcista per fermarlo, ma non c’è nulla da fare. Nightmare.
Hamsik: voto 6,5. Da lui mi aspetto sempre il meglio, vorrei che osasse, che costituisse l’anima della squadra ed invece fa il solito compitino, si limita a dei fraseggi un po’ banali con qualche imbeccata ogni tanto. Alcuni errori a centrocampo potrebbero costar caro… Indigesto.
Fabian Ruiz: voto 7. Il talento spagnolo è in costante crescita e spazia per tutto il centrocampo provando ogni tanto la conclusione dal limite. Anche da lui pretendo di più. Crescerà.
Callejon: voto 9. Insieme ad Allan, il migliore di gran lunga. Pressa in avanti, si propone sulla fascia, torna in difesa, si procura, come solo lui sa fare, il rigore. Penso possa bastare. Uomo ovunque.
Insigne: voto 8. Già solo la trasformazione del rigore vale il voto alto. Davanti a 55.000 cuori palpitanti, davanti ad un fenomeno che aveva parato fino ad allora di tutto di più, non era facile la realizzazione. Lui è in periodo di grazia e riesce quasi in tutto. Numero 10.
Mertens: voto 7,5. Mi è sembrato sonnecchiasse, come un po’ tutto il reparto avanzato, nei primi 45 minuti. Ma la partita così doveva andare. Spinge a più non posso nella ripresa, le prova tutte contro il Gigi nazionale, ma stavolta le magie non escono. Provaci ancora Ciro.
Zielinski: voto 6,5. In 20 minuti fa quello che deve fare. Tiene alta la squadra pressando, ma si propone poco. Utile.
Hysaj: voto 6,5. Anche lui si limita a quello che deve fare: contenere i vari Mbappè o Bernat su quella fascia e lo fa dignitosamente. Ci si arrangia.
Ounas: voto 7. Entra carico a 1000. Salta, con freschezza atletica da ragazzo sbarazzino, quasi tutta la compagine francese, finchèVerratti non decide di stenderlo. Mi limito al 7 in quanto gioca una decina di minuti. Incisivo.
Ancelotti: voto 7,5. Bissa la grande prestazione di Parigi ed imbriglia di nuovo quell’armata di talenti mondiali. Peccato per i due pareggi, meritava decisamente di più: alla perfezione arriverà cammin facendo. Mago Carlo.