Milan-Napoli 2-0: le pagelle del nostro Prof. di Milano Partenopea
Meret: voto 6. Beh, sulle bombe di Pjatek nulla avrebbe potuto. Il Milan, d’altronde, poco più ha fatto, lasciandolo inattivo per tutto il secondo tempo. Destino crudele.
Malcuit: voto 6. Forse il solo che se l’è cavata in quella che ieri è stata fucina di errori, per non dire orrori. Molto si è proposto sull’out destro, ma anche da lui pochi suggerimenti. Salvo.
Maksimovic: voto 4,5. Nefasta la buca sul primo goal, persevera negli errori: tardiva la redenzione su un paio di interventi in fine partita. Regressione.
Koulibaly: voto 5,5. Anche lui risucchiato dal vortice della nullità della serata. Soffre troppo l’attaccante polacco che lo costringe al giallo e qualche responsabilità sulla seconda rete ce l’ha. Essere umano.
Ghoulam: voto 5,5. Non sembra lui: si propone poco e dai suoi piedi non partono quasi mai cross pericolosi. Fiduciosi tuttavia attendiamo l’algerino dei tempi migliori. Pazienza.
Allan: voto 5. Evanescente e non è da lui. Umanamente capisco l’affare parigino sfumato, ma deve provare a scrivere una bella pagina di storia calcistica a Napoli: pazienza per la semifinale sfumata, spero metta il cuore nella ghiotta chance europea. Torna in te.
Ruiz: voto 6. Lasciato in balia del caso, cerca di portare dignitosamente la croce, ma inevitabilmente cade spesso vittima della densità del centrocampo rossonero. Da bacchettare infine il suo poco coraggio dal limite: OSA!!!
Diawara: 5,5. Prova a mettere ordine laddove regna il caos, ma è troppo per lui. Non è serata davvero per nessuno. Comunque in crescita per me, nonostante tutto.
Zielinski: voto 5. Altro corpo estraneo ieri sera. Perso anche lui nella gabbia a centrocampo, non riesce proprio ad incidere con le belle percussioni di una volta. Di tiri da fuori, poi, neanche l’ombra. Scomparso.
Insigne: voto 5. Non vorrei che il signor Raiola gli abbia messo grilli per la testa. Lorenzinho non segna neanche a porta vuota. Due occasioni nitidissime in bocca al conterraneo Donnarumma. Irritante.
Milik: voto 5. Per carità, i compagni non lo mettono neanche in condizioni di nuocere il portiere stabiese, ma anche lui appare statico, impacciato palla al piede, direi spaesato. Fantasma.
Mertens: voto 5. Sarebbe potuto essere l’elemento discriminante, colui che avrebbe potuto spaccare la partita e contribuire a riequilibrare le sorti. Si perde anche lui nel marasma fatto di mille contorti passaggi. Risultato: inconcludente.
Ounas: voto 5,5. In quei pochi minuti giocati tenta almeno di far male a Donnarumma: non ci riesce, ma apprezzo almeno la volontà.
Callejon: s.v. Temo possa costituire un rimpianto…
Ancelotti: voto 4,5. In una partita molto importante, sperimenta e sbaglia formazione. Forse non è riuscito neanche a caricare la squadra che è rimasta al sole di Castelvolturno: anche la scelta di tornare a casa con un match dopo tre giorni temo possa essere discutibile. Reset.
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