Milan-Napoli: le pagelle del Professore di Milano Partenopea (oggi gioca in casa)
Ospina: voto 7. Ancelotti si diverte ad alternare i numeri primi ed il colombiano non sembra affatto soffrirne. Sempre pronto a parare quel che è possibile parare, anche a rischio di rompersi l’osso del collo. Guizzante tra i pali, sicuro con i piedi. Panteron.
Malcuit: voto 6,5. Si comporta abbastanza bene sia in fase di ripiego che in fase offensiva, talvolta forse in maniera anche un tantino irruenta quando si becca il giallo. Crescita.
Albiol: voto 6. Lo spagnolo mi sembra in fase di leggero appannamento: da tempo non vedevo certi svarioni che, fortunatamente, non sono costati caro alla squadra. Rivedibile.
Koulibaly: voto 6,5. Semplicemente fa tutto bene quello che deve fare, nulla di più. Per lui normale amministrazione.
Mario Rui: voto 6. Anche lui fa il compitino, nulla più: preferirei che, in talune circostanze, osasse, per cercare di servire compagni d’attacco che raramente vedono palloni. Sforzati.
Ruiz: voto 5,5. Espulsione forse ingiusta, ma lo spagnolo, sicuramente ingabbiato dalla densità rossonera a centrocampo, è sembrato la brutta copia di quello visto contro la Lazio. Quasi funerea la palla persa grossolanamente in occasione del primo giallo, non riesce mai a velocizzare la manovra. Pit stop.
Zielinski: voto 5,5. Da lui ci si aspettano accelerate spiazza avversari ed invece è parso troppo farraginoso, quasi, come dice Ancelotti, gigioneggiante e senza un’idea chiara. Ieri poi ha smarrito anche la precisione nel tiro. Decisamente spuntato.
Callejon: voto 6,5. Tra quelli là davanti è sembrato il più in vena, o, quanto meno desideroso di prendere i tre punti. Ha rimesso fiato nei polmoni e si vede. Rinato
Insigne: voto 6. Senza volersi aggrappare ad alibi, diciamolo francamente, gli manca un rigore grosso quanto una casa. Il 24 tuttavia appare sfiancato da continui raddoppiamenti e triplici marcature: quando arriva al tiro fa il solletico a Donnarumma. Anche lo scarso movimento di Milik e Mertens non gli danno una mano. Insistere.
Milik: voto 5,5. E’ vero, pochi i palloni giocabili, ma, anche quando se li va a cercare, appare poco lucido. Colpo in canna.
Mertens: voto 5,5. Non ti danno un premio se arrivi con il pallone in porta, ma lui sembra non lo capisca proprio. Tenta serpentine fino alla noia, ma concretezza zero. Sciupone.
Verdi: voto 6. Semplicemente premio l’animosità che ha dimostrato all’ingresso in campo: avrà modo per farsi valere.
Ghoulam: voto 6. Poco tempo, ma è bastato per capire che la qualità, anche su quel lato, serve: arriva qualche cross e prova a sfondare. Reintegralo Carlo!!!
Ounas: s.v.
Ancelotti: voto 6. Insomma, ci ha provato a vincerla con l’artiglieria pesante. Paga la scarsa vene di un attacco che è l’unico, seppur piccolo, problema della squadra a fronte di una difesa arcigna ed imperforabile. Speriamo sia solo la prova generale per Martedì. God save the king…
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