Napoli-Benevento: le pagelle del Professore Matto degli azzurri

Meret: 6. Forse solo un paio di interventi: di fronte a lui, un attacco un po’ spuntato ed un atteggiamento un tantino rinunciatario, frutto soprattutto di un Napoli quadrato e determinato.

 

Di Lorenzo: 6,5. Viaggia nuovamente a pieno regime sulla fascia di competenza e, complici i ritrovati movimenti di Insigne-Mertens, indovina spesso i tempi di inserimento in area avversaria sfiorando, mai verbo più consono, il goal.

 

Rrahmani: 6,5. Il ragazzo ha ritrovato fiducia nei suoi mezzi e sembra entrato nei meccanismi della squadra. Gioca bene d’anticipo e riesce anche più volte ad impostare.

 

Koulibaly: 4,5. Partita rovinata dall’eccessiva, insensata foga che lo porta ad una scellerata seconda ammonizione. Un professionista della sua esperienza non può proprio permetterselo. 

 

Ghoulam: 6,5. Una delle più belle notizie la riconferma dell’algerino dopo i buoni 30 e più minuti contro il Granada. Gli ingredienti i soliti: tanta corsa, qualità negli inserimenti e tanti bei cross. Potrebbe essere il valore aggiunto in questo scorcio fondamentale del campionato.

 

Bakayoko: 6. Nella prima frazione la solita lentezza che lo porta a falli inutili e sciocchi o a perder palla pericolosamente. Nella ripresa riappare la diga delle prime giornate.

 

Ruiz: 6,5. Lo spagnolo sembra più reattivo. Spostato qualche metro più avanti si rende spesso pericoloso con il servizio ai compagni e con qualche tiro da fuori.

 

Zielinski: 7. Lo so, è regolamento, ma quel goal è un’ingiustizia annullarlo. Per il resto tanta qualità e quantità. Deve uscire per far posto ad Elmas (s.v.) dopo il pasticciaccio di Koulibaly.

 

Insigne: 6,5.  Buona la partita del capitano, che, complice il dinamismo di Mertens e le sovrapposizioni di Ghoulam, sembra giocare in maniera più libera. Non mancano le solite forzature, ma crea gioco ed assist per i partner d’attacco. 

 

Politano: 7. Alla fine, l’assegnazione rocambolesca del secondo goal la merita: ha corso tanto, vero uomo ovunque tra gli azzurri. Fa impazzire la retroguardia sannita. Sostituito sul finale da Hysaj (s.v.).

 

Mertens: 7. Ritorno col botto di Ciro, che segna, si muove bene ed è straordinario nella dedica a Starace. Maksimovic (s.v.) lo sostituisce nel finale.

 

Gattuso: 6,5. Diamo a Gattuso ciò che è di Gattuso. Il tecnico calabrese si ritrova due punti di forza notevoli come Ghoulam e Mertens, e le cose ritornano a girare discretamente. Certo, un Benevento battuto non può far primavera, ma i tre punti fanno morale e classifica…

 

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