Napoli-Chievo: le pagelle del Professore
Napoli-Chievo: le pagelle del Professore di Milano Partenopea:
Karnezis: voto 7. Sull’unico sussulto clivense si fa trovare presente e riesce a dare comunque sicurezza al reparto. Contate su di me.
Koulibaly: voto 6,5. Inizio col brivido, poi solita partita. Sarebbe venuto giù il San Paolo se la sorte avesse premiato la sua girata. Peccato.
Albiol: voto 7. Le prende praticamente tutte: che sia di testa, di piede, d’anticipo non importa. E poi elegante quando tenta di impostare. Sovranità assoluta.
Malcuit: voto 6,5. Attacca la fascia con insistenza, forse talvolta anche troppa, a volte trova poca collaborazione in un Callejon poco convinto stasera. Si cresce.
Hysaj: voto 6. Nello schieramento sperimentale di Ancelotti sembra trovarsi bene a sinistra, ma oggi punge poco e raramente riesce a proporre qualcosa in area. Non ci siamo.
Ounas: voto 6. Gli assegno la sufficienza, nonostante talvolta dimostri troppa superficialità da una parte e troppa fiducia nei suoi dribbling. Rivedibile.
Diawara: voto 6. Fa il compitino, nulla di più. Non osa l’affondo per diventare il jolly che fu la scorsa stagione contro i clivensi. Normalità.
Zielinski: voto 6. I tempi di attesa stanno diventando troppo lunghi: il polacco intraprendente e fulminante nelle progressioni di qualche tempo fa si è smarrito. Certo, la conclusione sferrata nel finale avrebbe potuto avere sorte migliore…Cercasi campione.
Insigne: voto 7. Cerca di prendersi la squadra sulle spalle e di vincere la partita con un’invenzione: la sorte o il palo glielo nega. E’ tuttavia il vero leader in campo, quello che sembra averne di più. Capitano.
Callejon: voto 6. Ha vissuto tempi migliori. Oggi è mancata la lucidità: ha sbagliato appoggi facili per lui, si è inserito poco, ma forse avrebbe meritato il rigore se il VAR avesse funzionato. Capita
Mertens: voto 6. Il folletto belga deve fare di più. Imbrigliato dalla retroguardia clivense, non è riuscito ad uscire dal labirinto. In trappola.
Milik: voto 5,5. Poco più di una mezz’ora a disposizione, ma non è riuscito a dare il suo contributo. Torna in te Arek.
Mario Rui: voto 5,5. Entra, ma non in partita. Rallenta la manovra quando avrebbe dovuto accelerarla, ritarda o evita i cross quando sarebbero serviti. Disastro.
Allan: voto 6. E’ un diesel e lo dimostra: in poco tempo non riesce ad essere decisivo pur mettendoci il consueto impegno. Strano a dirsi: normale.
Ancelotti: voto 5,5. Per la prima volta gli assegno un’insufficienza. Non me la prendo con il turn over: con il Chievo ci può stare. Oggi, però, la squadra è apparsa superficiale, se non svogliata: è venuta meno la mentalità che re Carlo stava forgiando. Sono convinto sia solo una battuta d’arresto dovuta anche alla vigilia di un match europeo forse decisivo. Esperienza.