Napoli-Crotone: pagelle a cura del Professore matto del Napoli
Meret: 6,5. Nulla può sui goal degli avversari: i compagni di reparto ci hanno messo tanto del loro. Chiude su bel diagonale di Ounas evitando eccessive ambasce prepasquali.
Di Lorenzo: 8. Un assist, il goal strepitoso della vittoria, tanti recuperi in una difesa da horror oggi. Forse meriterebbe anche qualcosa in più. Speriamo continui uno stato di grazia evidente.
Manolas: 4. Il greco continua la sua stagione, più che altalenante, irriconoscibile. Passi per i continui infortuni, ma certi rinvii come quello sul primo goal calabrese non hanno spiegazioni.
Maksimovic: 3. Semplicemente, quel controllo a seguire sul pareggio del Crotone varrebbe un non classificato. Quale esordiente avrebbe mai commesso una cappellata del genere senza essere stato cacciato dal terreno di gioco a tempo indeterminato?
Rui: 6. Fa la sua partita senza troppi sussulti. I limiti tecnici permangono, ma almeno corre e si impegna a contrarre gli attacchi pitagorici che mettono in affanno, eccessivo, i compagni di difesa.
Bakayoko: 5,5. Attorno alla sessantina di minuti di autonomia per un calciatore che, a parte le prime partite, non è mai entrato nei meccanismi di gioco di Gattuso che pure l’ha fortemente voluto. La sua lentezza, alcuni suoi pacchiani errori creano ulteriore pressione ad un pacchetto difensivo di cui già ho scritto. A parte qualche bel recupero, Elmas (6) non ce lo fa rimpiangere, anzi: le azioni divengono più scorrevoli e si crea pericolosità fino ad arrivare all’agognata vittoria.
Ruiz: 6,5. Nonostante oggi sia stato messo più in difficoltà dalle mancate coperture che può garantire Demme, lo spagnolo fa la sua partita cercando, e creando spesso, degne geometrie.
Politano: 6. La sua spinta si esaurisce nel primo tempo. Tanto movimento, ma anche tanta stanchezza: ci può stare. Lo sostituisce Lozano (6) che entra bene in campo, ma ha la frenesia di trovare ad ogni costo il goal, e questo lo limita.
Insigne: 7,5. Un goal, un assist e tante, ma tante giocate, miste, ad onor del vero, a qualche scelta egoistica che dobbiamo concedere al miglior calciatore della Serie A di Marzo. Aprile è cominciato bene: speriamo continui a guidarci verso la Champions…
Mertens: 7,5. Il folletto di Loeven sembra tornato. Tanto dinamismo, voglia di lasciare il segno, per sè e per i compagni, e mira da cecchino sulle punizioni dal limite. L’autonomia è un tantino limitata, ma va bene così. Lo sostituisce Zielinski (6) che, grazie al suo talento ed alla sua velocità, mette scompiglio nella difesa crotonese.
Osimhen: 7,5. Reattività sul goal e tanti palloni conquistati con caparbietà. Il ventiduenne matura partita dopo partita. Non spreco giudizi, positivi o negativi: il nigeriano, come fatto con Lozano, va aspettato, va fatto crescere con attaccanti di spessore vicino che gli continuino a far scuola. Personalmente sono fiducioso, il tempo mi dirà. Petagna (s.v.) lo sostituisce negli ultimi scampoli del match.
Gattuso: 6,5. Mette in campo una squadra iperoffensiva. Il risultato sembra dargli ragione. Non può immaginare certi erroracci individuali che possano compromettere una partita che sembrava in discesa. La raddrizza con le forze fresche e di qualità che ha in panchina.
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