Napoli-Lazio: pagelle del Professore matto degli azzurri

Meret: 6. Pochi gli interventi cui è stato chiamato a rispondere. Sul goal di Vecino nulla da fare.

Di Lorenzo: 7. Salva un goal già fatto e si spende allo spasimo su quella fascia, avanti e dietro.

Rrahmani: 6,5. Qualche errore di misura nella prima frazione, ma concentrazione sempre massima ed interventi puliti in chiusura.

Kim: 6,5. Salva un goal su tiro di Milinkovic. Immobile non tocca palla, così come Felipe.

Olivera: 6. Attento in fase difensiva, manca un po’ di lucidità in quella offensiva, complice anche uno Kvaratskelia annullato da Marusic. Negli ultimi minuti lascia spazio a Zedadka (s.v.)

Zielinski: 6,5. Altra buona prestazione del polacco, che, quando ha palla, punta i difensori avversari e crea gioco. Pecca nelle conclusioni. Gli subentra nel finale Simeone (s.v.)

 Lobotka: 6. Fa fatica a trovare palloni giocabili e spazi tra le strette maglie del centrocampo laziale. Difetta nelle conclusioni. Sul finale lascia spazio a Ndombelé (s.v.)

Anguissa: 6. Anche il camerunense trova pochi palloni giocabili e crea poco per gli attaccanti. Nella ripresa gli subentra Elmas (5) che sciupa diversi palloni potenzialmente pericolosi.

Kvaratskhelia: 5. Braccato da Marusic, non riesce a trovare il guizzo e gli spazi giusti. Complice del goal di Vecino un suo rinvio di testa.

Osimhen: 5,5. Serata no del nigeriano che non si risparmia certamente, ma ha pochi palloni giocabili e spesso si fa trovare in fuorigioco.

Lozano: 6. Così così il messicano. Talvolta salta l’uomo, ma raramente i suoi cross risultano efficaci. in stato di grazia. Dal ’71 deve lasciar spazio a Politano (6).

Spalletti: 6. Cerca in tutti i modi di spronare una squadra stasera meno brillante del solito, anche stravolgendo la formazione nell’ultimo quarto d’ora. Non è serata, ma un bonus si può concedere…

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