Napoli-Lazio: pagelle del Professore matto degli azzurri
Ospina: 6,5. Sembrava quasi spettatore non pagante. Quasi: sul tiro di Luis Alberto ci mette il guantone ed evita alla Lazio di tornare in partita.
Di Lorenzo: 6,5. Anche quando il fisico sembra cedere, la volontà ed il cuore sopperiscono. Sulla catena di destra con lui per gli avversari non c’è storia.
Rrahmani: 6,5. Se Immobile non tocca palla è perchè lui gli sta addosso come un francobollo su una busta da lettere anche a centrocampo.
Koulibaly: 6,5. Certo, gli avanti laziali poco lo mettono in difficoltà, ma lui giganteggia comunque. Notevole anche quando imposta con un piede educatissimo nei lanci lunghi stasera.
Rui: 6,5. Gloria anche per il portoghese: ce ne sarebbe anche di più se Reina non compisse un mezzo miracolo su un suo bel tiro a giro. Lo sostituisce alla fine Ghoulam (s.v.)
Fabian: 7,5. Stasera tornano le sue geometrie, la sua sagacia tecnica e, talvolta, anche una certa determinazione nel recupero palla. Il goal è una perla delle sue. Sul finale gli subentra Malcuit (s.v.)
Lobotka: 6,5. Compito arduo sostituire Anguissa. Lui non lo fa rimpiangere, anzi: contrae bene e fa filtro insieme ai compagni a centrocampo.
Zielinski: 7. Si rivede il polacco dei bei vecchi tempi. Progressioni continue e sempre nel vivo là davanti: il goal lo dimostra. Gli subentra Demme (6).
Insigne: 6,5. Con Mertens mette più volte in ambasce la difesa biancoceleste, ma molte volte l’imprecisione non gli permette il goal.
Lozano: 6,5. Il messicano ha solo la colpa di tentare egoisticamente il goal in diverse circostanze, ma anche lui risulta spina nel fianco per la retroguardia laziale. Viene sostituito da Elmas (6,5).
Mertens: 9. Stasera si consacra sull’altare di Diego trovando due meravigliose perla che lui si sarà goduto dal Cielo o da qualche parte nel suo stadio. Il belga sembra aver ritrovato una seconda primavera e, con Osimhen a lungo lontano, si spera duri a lungo. Lo sostituisce Petagna (6).
Spalletti: 7. Dopo la disfatta di Mosca riesce a tenere sulla corda i suoi e a far esprimere al meglio anche le seconde scelte che gioco forza ora saranno prime.
www.milanopartenopea.it