Napoli-Legia Varsavia: le pagelle di Milano Partenopea sulla gara di Europa League degli azzurri di Spalletti

Meret: 6. Sulla fiducia certamente. Nonostante sia quasi spettatore non pagante, dimostra incertezza nei rari interventi di normale amministrazione.

Manolas: 6,5. Buona partita del greco che annulla ogni tentativo di attacco dal suo lato e tante volte imposta. Lo sostituisce, per tentare il 352, Politano (7,5): goal e assist valgono il voto alto.

Koulibaly: 6,5. Qualche sbandatina iniziale, poi il solito invalicabile muro fatto di anticipi, tackle ed interventi aerei.

Juan Jesus: 6,5. Anche il brasiliano fa una discreta partita: certo, più in fase di contenimento. Tuttavia porge un ottimo appoggio sul suo out ad Insigne.

Elmas: 6,5. Il macedone è un motorino instancabile. Quando può tenta il tiro, ma il più delle volte cerca soluzioni lì davanti per mettere i compagni davanti al portiere avversario.

Demme: 7. Tanta quantità, ma altrettanta qualità ad interdire ed a proporre insieme ad Anguissa.

Anguissa: 6,5. Un po’ impacciato all’inizio, esce alla distanza a creare una vera e propria diga insieme a Demme. Tenta anche una bella sforbiciata non andata a buon fine. Lo sostituisce Ruiz (6,5) che riconferma il suo splendido inizio di stagione.

Mertens: 6,5. Peccato per le diverse occasioni mancate, ma di poco. Conta, tuttavia, la corsa ed il cuore che mette in campo. Lo sostituisce Petagna (6)

Insigne: 7,5. Si riprende con prepotenza la scena: il capitano lotta su ogni pallone, crea e segna un goal capolavoro. Il magistrale Rrahmani (6,5) è chiamato a sostituirlo.

Lozano: 6. Tante occasioni, ma spesso troppo leggero su certi palloni. Lo sostituisce Osimhen (7) che al momento è un re Mida: trasforma in oro ogni cosa tocchi.

Spalletti: 8. Conferisce mentalità anche alle seconde linee scese in campo. Cambia modulo un paio di volte dimostrando di saper leggere i diversi momenti della gara e, quando decide che ormai è ora, la vince.

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