Napoli-Liverpool: le pagelle del Professore azzurro
Meret: 7,5. In un Napoli pressoché perfetto, lui stasera è il portiere perfetto. Strepitoso tra i pali, salva almeno in due occasioni, si lascia apprezzare anche nelle uscite. Continua così ragazzo…
Di Lorenzo: 6. Non me la sento di mettere insufficienze, ma lui è il meno lucido stasera. Da un suo errore in uscita nasce l’azione del goal inglese.
Rrahmani: 7. Partita di spessore del centrale. I diretti avversari non passano, rintuzza palloni e fa partire traccianti a servire le punte.
Kim: 6,5. La straordinarietà delle cose semplici: stasera lui l’ha messa in pratica con risultati eccellenti.
Olivera: 6,5. Serviva un match di maggiore sacrificio sulla linea difensiva e lui non si lascia pregare. Sul finale sostituito da Rui (s.v.)
Lobotka: 7. Solito geometra del centrocampo: quando trottola con il pallone, fioccano i mal di testa per gli avversari.
Anguissa: 8. Signore del centrocampo, e non solo, segna un goal da attaccante navigato. Praticamente domina ovunque e con una calma olimpica fa cose difficilissime.
Zielinski: 8. Quasi 70 minuti di gran calcio, del suo calcio e due goal. Cede poi la scena ad Elmas (s.v.)
Kvaratskelia: 7. Stavolta non va a rete, ma i suoi strappi sono straordinari. L’assist a Simeone dimostra anche una tenuta fisico/atletica non indifferente. Viene sostituito da Zerbin (6).
Politano: 6,5. Prestazione all’altezza da parte dell’esterno con scatti e strappi cui ci ha abituato. Viene sostituito da Lozano (6).
Osimhen: 6. E’ vero, sbaglia il rigore, ma le attenuanti sono numerose: in dubbio fino all’ultimo, tiene in ambasce spesso la difesa dei Reds e prende un palo. Lo sostituisce a fine primo tempo Simeone (7) che realizza il sogno accarezzato da ragazzino: il goal in Champions.
Spalletti: 8. Squadra pressoché perfetta. Compattezza tra i reparti, velocità di fraseggio e rapide verticalizzazioni a devastare la retroguardia inglese.
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