Napoli-Perugia, la pagelle del Professore

Ospina: 6,5. No, ancora non lo perdono per la sciocchezza dell’Olimpico: la ferita ancora sanguina. Tuttavia quest’oggi ha parato un rigore che, seppur giocassimo contro una squadra cadetta, avrebbe potuto compromettere anche questo match. 

Hysaj: 5,5. Gioca una partita normale, ma quel braccio largo e scomposto mette per un attimo a repentaglio anche questa gara senza storie.

Manolas: 6. Certamente non è costretto, come a Roma, a fare gli straordinari: fa la sua gara giocando bene d’anticipo e sfiorando anche il goal sugli sviluppi di un corner.

Di Lorenzo: 6. Semplicemente una partita senza troppi patemi per lui che sta cominciando ad adattarsi anche al ruolo di centrale.

Rui: 6. Anche il portoghese non sembra avere particolari problemi contro un avversario alquanto remissivo. Spinge tanto su una fascia dove il gioco si sviluppa in misura maggiore.

Ruiz: 6. Sul vertice basso stasera soffre di meno causa un Perugia non troppo in pressing. Propone gioco e talvolta si propone al tiro seppur in maniera imprecisa.

Elmas: 6,5. Il turco disputa una partita piena di grinta e volontà. Si propone in attacco suggerendo triangolazioni e proponendosi al tiro.

Zielinski: 6. Normale amministrazione per il polacco che stasera si accontenta del compitino proponendosi poco in progressione o al tiro.

Lozano: 6,5. Dovrebbe trovare continuità di gioco il messicano. Stasera si procura il rigore del vantaggio, ma la moviola dimostra come altri due falli in area su di lui sarebbero dovuti essere sanzionati. Non basta, ma è un bel segnale.

Insigne: 7. Si dimostra abbastanza freddo sui due calci dagli 11 metri, cerca gioco e giocate utili ai compagni, talvolta tenta il tiro anche se con poca convinzione.

Llorente: 5,5. Troppo poco spizzare talvolta il pallone. Lo spagnolo sembra stanco, se non indolente. Così non va.

Demme: 6. Dopo tre giorni esordisce. Poca una mezz’oretta scarsa per giudicarlo, ma gli do un 6 politico sulla fiducia ed ottimistico. Il momento richiede anche questo…

Callejon: s.v.

Allan: s.v.

Gattuso: 6,5. Non mette in campo un Napoli B, dà solo spazio ad un paio di uomini che poco ne avevano avuto. Il fatto che non abbia stravolto la formazione è un chiaro messaggio: la Coppa Italia deve essere un obiettivo, anzi, l’obiettivo di una stagione che sappiamo come sta evolvendosi. Ed allora a buon intenditore…

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