Napoli-Salisburgo 3-0: pagelle di Milano Partenopea
Meret: voto 8. Le tre grandi parate che compie nell’arco dei 90 minuti, soprattutto l’ultimo intervento, valgono quanto altrettanti goal. Sempre pronto, sempre vigile, supplisce al calo psicofisico dei suoi compagni nell’ultimo quarto d’ora. E’ una conferma.
Hysaj: voto5,5. L’albanese troppo spesso dimentica gli avversari di passaggio sul suo out chiamando spesso Callejon a compiere gli straordinari. Appare molte volte molle, quasi abulico.
Maksimovic: voto 5,5. Già il suo avventurasi in dribbling ad inizio match mette i brividi ai 30000 circa del San Paolo, meno male che l’avversario che insacca si trova in fuorigioco. Commette altri svarioni nella prima frazione, ma si rifa nella seconda. L’ammonizione che significa squalifica chiude la sua giornata diciamo agrodolce…
Koulibaly: voto 6. Meriterebbe decisamente di più in quanto è il solito muro invalicabile. Poi però, trascinato dalla foga agonistica, commette un fallo in uscita che gli farà saltare il ritorno. Decisamente esagerato…
Mario Rui: voto 6. Non la partita migliore del portoghese, ma, dopo tempo che non giocava dall’inizio, almeno non commette gli strafalcioni del compagno sull’altra fascia.
Allan: voto 7. Insomma, lo sradicatore di palloni è tornato. Il rinnovato vigore psicofisico gli dà anche nuova sicurezza: il brasiliano ruba palla e, molte volte, fa ripartire la manovra.
Zielinski: voto 6. Forse i 90 minuti ad alto livello ed intensità contro la Juve lo hanno un po’ stancato. Ancelotti lo avrà visto, ma fin quanto è rimasto in campo ha fatto il suo seppur con minore lucidità.
Ruiz: voto 7. Fa un gran bel goal e a centrocampo, a parte qualche leziosismo, appare ordinato e preciso nei passaggi. Evidente la sua costante crescita e la sua ambizione alla leadership nel centrocampo azzurro.
Callejon: voto 7. Che peccato il goal salvato fortunosamente sulla linea, lo avrebbe meritato. Mi tocca comunque essere ripetitivo e menzionare i recuperi in difesa, le sgroppate sulla fascia a far impazzire la difesa austriaca e il bell’assist a Ruiz. Un marchio di fabbrica oramai.
Mertens: voto 6. Bisogna incoraggiare il ragazzo che stasera avrebbe voluto spaccare il mondo, ma quest’ansia gli ha teso una trappola. Pur non avendo segnato, splendido l’assist sul primo goal ed un altro paio di filtranti sono stati degni di nota. Prima o poi ritornerà Ciro.
Milik: voto 7,5. A parte il goal, è stato presente in ogni azione d’attacco. Splendida la spizzata di testa a liberare Mertens. Il polacco sta dimostrando di essere punta di valore ed ancora ci sono margini di miglioramento.
Diawara: voto 6. Nonostante qualche leggerezza, porta bene palla ed avvia qualche pericoloso contropiede. Insomma, ordinaria amministrazione.
Insigne: s. v.
Ounas: s. v.
Ancelotti: voto 7. Mette in campo i titolarissimi e loro lo ripagano con una più che discreta prestazione. Gli azzurri vincono nettamente, ma concedono troppo nell’ultimo quarto d’ora agli austriaci: su questi cali dovrà ancora lavorare. La sfida interessante del ritorno sarà quella di caricare da far suo le seconde linee della difesa: sono sicuro ci stupirà…