Napoli-Sampdoria: pagelle a cura di Milano Partenopea

Meret: voto 7. Il portierino, ormai portierone, friulano dimostra, partita dopo partita, di essere una garanzia: l’esplosività tra i pali è ormai assodata, dimostra di leggere bene anche le azioni offensive uscendo tempestivamente. Predestinato.

Maksimovic: voto 7. Quello visto in Coppa chi diavolo era? Contro la Samp prende praticamente in mano la situazione annullando gli avanti blucerchiati. E non solo: pur talvolta rischiando, palla al piede opera da vero e proprio regista difensivo. Capitale umano.

Koulibaly: voto 7,5. K2 è rimasto solo ferito dai colpi di Pjatek, ma non è morto. Ferma gli avversari in anticipo, di testa o in scivolata prendendosi grossi rischi, ma calcolati. Quando vede uno spazio davanti a sé, vi si insinua come la polvere nelle intercapedini. Gli manca solo il goal che non arriva per un soffio. Risorto.

Hysaj: voto 6. C’è finalmente gloria anche per l’albanese che, sarà un caso, con Callejon a supporto, contribuisce a dominare quella fascia. Riabilitato.

Mario Rui: voto 6,5. Il portoghese appare rianimato sull’out sinistro. Da quel lato, dialogando a turno con Insigne e Zielinski, sfodera doti tecniche dimenticate. Crossa, dribbla e tenta il tiro sfiorando l’eurogol. Meraviglia.

Allan: voto 6,5. Qualche giorno per smaltire la sbornia chiamata Parigi ed ecco tornare in sé il centrocampista grintoso che conoscevamo. Insegue gli avversari, si propone ai compagni e nega a Quagliarella il goal del record. Rinsavito.

Hamsik: voto 7. A riflettori spenti ci fa capire che, salvo sorprese dell’ultimo minuto, quell’aereo per la Cina lo aspetta. Ancelotti gli concede la scena e lui se la prende quasi per intero. Quell’apertura per Callejon che taglia il campo come un fulmine riesce a squarciare le nuvole rimarrà una delle tante firme sulle pagine della storia sua e di questa società. Grazie capitano ed in bocca al lupo…

Zielinski: voto 7,5. Peccato il goal non arrivi, sarebbe stata la celebre ciliegina sulla famosa torta. Non fa niente, per me è lui il migliore in campo. Accelerazioni che avevo ormai dimenticato, dribbling fulminanti ed una cattiveria che vorrei fosse una sua costante. A volte ritornano.

Callejon: voto 7. Quanto ci è mancato in quel di Milano…Lo spagnolo dimostra di essere pedina inamovibile in qualsiasi scacchiere. Lo spartito è il solito: copertura quasi totale della fascia di competenza, pressing, inserimenti letali ed assist praticamente millimetrici. Insostituibile.

Insigne: voto 7,5. Posso fare una lieve correzione? Lorenzo merita di dividere la corona del migliore con il polacco poc’anzi menzionato. Il Magnifico sembra aver ritrovato energie e smalto, forse per la posizione, almeno mi sembra, poco poco modificata da Ancelotti. Re Carlo lo avrà per bene rimbrottato dopo le scialbe prove di san Siro, ma lo avrà anche motivato: quanti significati in quell’abbraccio liberatorio con il quale i due si sono avvinti vicendevolmente. Figliol prodigo.

Milik: voto 6,5. Io penso che il polacco possa fare anche di più, ma quando un attaccante ritrova subito il goal, va tutto bene. Continuità.

Verdi: voto 6,5. Citando una famosa opera del suo illustre omonimo, con lui si compie “la forza del destino”. Sì, lui insacca il rigore del 3 0 e con lui si compie una nemesi storica contro i blucerchiati: il risultato dell’andata, l’onta ancelottiana è stata lavata. V(erdi) come VENDETTA.

Ounas: s.v.

Diawara: voto 6. Amadou sta crescendo. Entra per poco più di 15 minuti e gestisce il pallone con la tranquillità di un veterano. Quanto basta per raccogliere la sufficienza. In maturazione.

Ancelotti: voto 7,5. Dopo le feroci critiche post Coppa Italia, sotto i colpi del fuoco amico e con un pubblico molto volubile come hanno dimostrato i 20000 presenti, non era facile dare sprone ai suoi. Lui c’è riuscito. Fine psicologo, buon padre o semplicemente Allenatore? Fate voi. Io ribadisco che quell’abbraccio con Insigne è stata una delle scene più belle dell’intera gara. Grazie mister…

www.milanopartenopea.it

Comments

comments

Pin It on Pinterest