Napoli-Verona: le pagelle del Professore

Meret: voto 8. Mi sbilancio: tra i pali, in Italia, non è secondo a nessuno al momento. Da incorniciare la triplice parata nel primo tempo che salva il Napoli ostaggio di un Verona dall’intensità superba.

Malcuit: voto 6,5. Soffre inizialmente Lazovic, ma, prese le misure, gioca una partita davvero buona sia in difesa sia quando spinge sulla fascia proponendo interessanti cross.

Manolas: voto 6,5. Il greco migliora gara dopo gara. Non è il regista difensivo alla Albiol, ma domina là dietro: svetta di testa, anticipa, recupera in velocità e non disdegna l’avanzata nei calci piazzati.

Koulibaly: voto 6. Il senegalese si fa ammonire stupidamente in avvio di gara, poi fa il suo concedendosi una sortita offensiva apprezzata dal pubblico del san Paolo.

Di Lorenzo: voto 7. Aumento il voto di mezzo punto in quanto il calciatore gioca a sinistra stasera e sembra che vi stia giocando da una vita.

Allan: voto 7. Una delle migliori prestazioni del brasiliano che fa quello che sa fare nel migliore dei modi: mordere le caviglie degli avversari e recuperare ogni pallone passi dalle sue parti.

Fabian: voto 6,5. Lo spagnolo fa girare bene la palla là in mezzo ed ogni tanto tenta la conclusione. Certo, la velocità non è il suo forte, ma compensa con una gran tecnica.

Younes: voto 6. Le virtù tecniche non si discutono: dà del tu al pallone, ma quanto egoismo…

Insigne: voto 7. Mette in scena due tre numeri di alta scuola che varrebbero il prezzo del biglietto e sforna l’assist per il 2 0 di Milik. Contiamo nella continuità di prestazione.

Milik: voto 7,5. Serviva il goal e lui stavolta si fa trovare prontissimo all’appuntamento coronando una settimana da incorniciare. Lo attendiamo anche in terra austriaca…

Zielinski: voto 6,5. Il polacco subentra prontissimo. Personalmente non ricordo un Piotr tanto reattivo e con tale smalto. Anche da lui ci si aspetta costanza.

Mertens: voto 6,5. Entra e pressa a tutto campo. Prova assist per i compagni d’attacco e coglie un palo, l’ennesimo, che griderebbe giustizia: speriamo in una maggior fortuna in terra di Mozart.

Llorente: voto 6,5. Entra verso la fine, ma dimostra le sue doti aeree ed una protezione di palla se non unica, molto rara tra gli attaccanti di Serie A.

Ancelotti: voto 6. La squadra non gira proprio come vorrebbe, ma dà dei segnali di ripresa. Certo, preoccupante subire in maniera così evidente l’intensità del Verona nella prima frazione, ma nel secondo tempo i valori sono emersi. Anche da lui adesso si pretende continuità, di risultato soprattutto, ma non dispiacerebbe anche di gioco.

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