Ospina: 6,5. Magari con la suspence che solo un colombiano ci sa mettere alla fine, ma fa tutto quello che deve fare: nonostante la scarsa verve degli avanti ducali, lui è sempre sveglio, pronto nelle uscite ed impavido.

Di Lorenzo: 6. Con un Lozano attivo anche in fase di copertura, lui si prende una giornata, non dico di riposo, ma di sola fase offensiva. Minimo sindacale per il toscano.

Manolas: 6,5. Il greco, a parte una leggerezza a partita già segnata, è tra i migliori in campo. Superlativo negli anticipi, pulito negli interventi e molto pratico.

Koulibaly: 6,5. Ma davvero è in odore di partenza? Il senegalese sembra il leone dei tempi migliori. Cornelius non vede palla. Gioca in anticipo, si fa sentire fisicamente ed osa la progressione offensiva.

Hysaj: 6. Fa semplicemente il suo dovere. Copre a sufficienza e, quando parte, sa già che deve dare palla al 24.

Demme: 6. Tanto lavoro sporco a tentare di dare equilibrio e fosforo al centrocampo. Tuttavia, sarà la non buona condizione fisica, stenta un pochino.

Ruiz: 6. Il sei è quasi politico, ma lo spagnolo risulta molto macchinoso, lento nel liberarsi ed impreciso nel tiro.

Zielinski: 6. La corsa e la volontà ci sono. Vengono meno lucidità e precisione: quanti passaggi sbagliati…

Mertens: 6,5. Sonnecchia, o, se preferite, tira a campare per 45 minuti. Entra Osimhen nella ripresa e si accende siglando un bel goal e partecipando alla festa del 4231.

Insigne: 6,5. Avrei potuto fare un copia/incolla da Mertens. Irritante per 45 minuti, si lascia entusiasmare dal cambio modulo della ripresa e dall’ingresso del compagno nigeriano. Ormai puntuale il goal alla prima.

Lozano: 7. Il migliore insieme ad Osimhen. Si procura un rigore che penso tutti avremmo fischiato, ma non Mariani. Viene trattato malissimo dai difensori emiliani, ma sembra fatto di gomma e propizia entrambi i goal con le sue giocate in rapidità.

Osimhen: 7. Sicuramente complice il cambio di modulo, ma il suo ingresso rompe gli equilibri. Il suo peso si sente subito in area e ad approfittarne è Mertens. Basta lanciare la palla lunga che il suo scatto è irresistibile. Sa far salire la squadra e tenerla alta. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino…

Elmas: s.v.

Politano: s.v.

Petagna: s.v.

Lobotka: s.v.

Gattuso: 6,5. Grande stratega il calabrese. Tiene il Parma alle corde fino al 45’. Poi gli tira un Osimhen in pieno volto, unito alla potenza offensiva legata al 4321, e lo stende per ko. Si cerchi adesso continuità di risultati e di prestazione, oltre che un paio di uomini che rendano più equilibrato il modulo che ha portato alla vittoria.

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