Rangers-Napoli, le pagelle della gara di questa sera degli azzurri
Meret: 7. Stasera anche lui accetta lo scontro fisico contro i rudi scozzesi. Indovina tutti i tempi delle uscite, mai in ambasce nelle pur rischiose costruzioni dal basso. Capolavoro su parata con mano di richiamo su tiro da fuori.
Di Lorenzo: 6,5. Bella prestazione in fase di contenimento con delle diagonali da applausi e solito grande contributo in fase offensiva.
Rrahmani: 6,5. Un piccolo svarione a portar palla dietro, poi partita monumentale a fare a sportellate con gli scozzesi, negli anticipi di testa e nelle costruzioni dal basso.
Kim: 6,5. Ormai sicurezza granitica. Di testa tutti suoi i palloni, bravo negli anticipi e nel fare ripartire le azioni.
Rui: 6,5. Grinta e sacrificio laddove pecca un po’ di tecnica: tanta corsa e volontà a dare manforte sull’out di sinistra. Nell’ultimo quarto di gara cede il posto ad Olivera (6).
Lobotka: 7. Leader di ogni geometria che inevitabilmente passa dai suoi piedi, anzi, dal suo corpo che spiazza ogni avversario.
Anguissa: 7,5. Altro perno insostituibile del centrocampo azzurro: è ovunque e detta legge. Generoso sull’assist a Ndombele.
Zielinski: 6. Avrebbe meritato ben di più, ma il rigore sbagliato due volte avrebbe potuto avere un peso specifico terribile. Cede poi la scena sul finale a Ndombele (7) che, prima di segnare il goal, lascia intravedere sprazzi di immensa classe.
Kvaratskelia: 6,5. Altri e numerosi strappi che lasciano a bocca aperta dentro e fuori dal campo. Talvolta servirebbe un po’ di altruismo, talaltra di concretezza. Viene sostituito da Elmas (s.v.) al ’90.
Politano: 7,5 Prestazione pregevole da parte dell’esterno con i soliti devastanti scatti e strappi. Il peso del rigore è incredibile, ma lui calcia in maniera perfetta. Viene sostituito da Zerbin (6).
Simeone 6,5 Non fa goal, ma, tra le linee, desta qualche preoccupazione alla retroguardia scozzese. E poi si procura il rigore che, in un certo senso, mette la partita sui binari giusti. Viene sostituito nel corso della ripresa da Raspadori (7) che trova anche il primo goal in Champions.
Spalletti: 8. La squadra ha interpretato come meglio non poteva il match resistendo sul piano fisico agli scozzesi e piegandoli con i mezzi tecnici superiori. Buon viatico verso il big match di San Siro…
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