Roma-Napoli: pagelle di Milano Partenopea
Meret: voto 6. Incidente di percorso quell’uscita alla bersagliera su Schick. Il friulano di ghiaccio non perde la calma e protegge a modo suo la porta dagli sporadici attacchi giallorossi.
Hysaj: voto 6. Pecca un po’ su Perotti che spesso lo salta, ma in fase offensiva fa il suo.
Maksimovic: voto 6. L’ammonizione forse lo condiziona un po’ ed in effetti nella prima frazione appare un po’ impacciato. Nella ripresa però torna in sé e porta a casa la pagnotta.
Koulibaly: voto 7. Semplicemente giganteggia nei duelli aerei, negli anticipi e nelle ripartenze. Insomma sembra stia tornando K2.
Mario Rui: voto 6. Leggero nel duello aereo con Nzonzi che poi si trasforma nell’azione del rigore, ma si riprende nel prosieguo sia in fase offensiva che nei ripiegamenti.
Allan: voto 6,5. Lotta, sgomita e corre a centrocampo contribuendo alla superiorità netta degli azzurri. Sembra aver ricaricato le batterie.
Ruiz: voto 6,5. Vero faro del centrocampo, dai suoi piedi partono interessanti geometrie e qualche tiro pericoloso.
Verdi: voto 7. Era la partita della rivincita, Ancelotti gli ha concesso un’altra chance e non ha deluso. Vero, si divora un goal clamoroso, ma smista un bel pallone a Milik e poi mette la firma su un goal. Speriamo sia davvero una nuova primavera per lui.
Callejon: voto 7. Quante volte avrò scritto che è insostituibile o imprescindibile? Beh, non saranno mai troppe. I suoi tre polmoni si autoricaricano per far fronte a ripiegamenti e a progressioni ficcanti sulla fascia dalle quali scaturiscono goal come quello di Mertens.
Mertens: voto 7. Il nostro Ciro è tornato alla carica in un momento in cui è indispensabile il suo apporto. Tanta corsa, tanta generosità ed ancora un goal che farà ancora morale.
Milik: voto 8. Dulcis in fundo, quasi quel meraviglioso dolce domenicale che chiude un pantagruelico pranzo. Il polacco stoppa la palla come solo da pochi grandi abbiamo visto fare e scaglia la palla con brutale violenza nel sette come a far capire ai giallorossi che oggi avrebbero visto i fantomatici sorci verdi. E così è stato. Senza pietà!
Malcuit: voto 6. Entra al posto di Hysaj ed esegue il lavoro richiesto da re Carlo. Semplice, molto semplice…
Ounas: voto 6. Anche l’algerino risulta essere un elemento sul quale si può fare affidamento. Altra bella notizia per il tecnico emiliano.
Younes: voto 6,5. Mi contengo, ma meriterebbe di più il tedesco proveniente dall’Ajax. Se la salute gli sarà amica, unita ad una caparbietà trasparente sul goal di oggi, Amin, in tema di lancieri, sarà un’altra freccia nella faretra di Carlo Ancelotti.
Ancelotti: voto 7,5. Insomma, per uno che deve fare di necessità virtù, come si dice a Milano: tanta roba. Un Mertens che non fa rimpiangere Insigne, un Milik sempre più da record e le seconde linee che gli dimostrano affidabilità sono un buon viatico in vista dello sbarco a Londra. Se son rose fioriranno: dobbiamo crederci…