Salisburgo-Napoli 3-1: le pagelle di Milano Partenopea

Meret: voto 6,5. Il voto più che sufficiente lo merita globalmente. Chiariamo: stasera nulla avrebbe potuto sui goal. Eppure tra andata e ritorno si è dimostrato determinante per il raggiungimento dei quarti di finale.

Chiriches: voto 6. Una sufficienza per dare un calcio alla sfortuna. Fin quanto è rimasto in campo ha dato il suo contributo. Certo, Koulibaly è Koulibaly, ma Vlad ha fatto il possibile per fermare gli avanti austriaci e per impostare. Le carenze fisiche purtroppo sono quelle che conosciamo.

Luperto: voto 6,5. Con il giovane ex primavera voglio essere generoso. Lo merita in quanto ha fatto il suo dovere senza fronzoli o inutili rischi: forse qualche suo compagno deve imparare che talvolta serve la sostanza a sacrificio della forma.

Hysaj: voto 6. E’ vero, l’albanese si perde l’uomo su uno dei goal, ma da ammirare l’abnegazione e il sacrificio quando deve fare il centrale.

Mario Rui: voto 6. Ha dato del filo da torcere a Lainer, ha spinto sulla fascia ed ha saputo più volte ripiegare.

Allan: voto 5. Forse stasera non aveva le motivazioni giuste. Commette un errore non da lui sul pareggio del Salisburgo e perde molti, troppi duelli a centrocampo.

Ruiz: voto 6,5. Lo spagnolo sembra un grande direttore d’orchestra. Dribbling eleganti e precise geometrie. Unico che prova il tiro da fuori: peccato il palo gli neghi la giusta gioia.

Zielinski: voto 5,5. Anche il polacco brilla poco in terra d’Austria, complice, come forse per Allan, la fatica di proteggere una difesa eufemisticamente in emergenza.

Callejon: voto 6. Fa sempre e comunque la sua partita, ma stasera la lucidità negli ultimi metri è venuta meno.

Mertens: voto 6,5. Premio la volontà, la grinta e il rendersi conto che, seppure la maledizione del goal continui, è bello ed utile mettersi al servizio dei compagni d’attacco. Torneranno i tempi belli ed il sorriso che da un po’ non vediamo illuminargli il viso in campo.

Milik: voto 7. Segna in bello stile, ma soprattutto lotta su ogni pallone.

Diawara: s.v.

Malcuit: s.v.

Younes: s.v.

Ancelotti: voto 6. Deve reinventarsi più volte la difesa e perde Insigne in fase di riscaldamento. L’obiettivo era passare ed è stato raggiunto, ma quanto deve ancora lavorare sulla mentalità…

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